Torniamo nei marci meandri del death metal old school con questa band tedesca, al secolo Scalpture, quintetto proveniente da Bielefeld, nato otto anni fa e con un paio di lavori alle spalle (un demo ed un ep) prima dell’avvento di questo belligerante Panzerdoktrin.
Un sound che molto deve al death metal scandinavo anche se, per l’atmosfera guerresca che si respira a pieni polmoni tra le polveri delle macerie, la mente torna ai Bolt Thrower, signori e padroni del death metal a sfondo bellico.
Ed oltre all’odore di morte, quello che si sente tra i solchi di Panzerdoktrin è un’ insana epicità, mentre il carro armato impazzito fa scempio di corpi schiacciati dalla potenza estrema del sound del gruppo tedesco, che risulta una macchina ben oliata.
Un bel lavoro, concepito per far male, servo del death metal old school, ed impreziosito da un songwriting ottimo che non lascia spazio a cedimenti ma va dritto per la sua strada, tra devastanti cavalcate alla Dismember, mid tempo dai rimandi al già citato storico gruppo inglese e rallentamenti alla Asphyx, il tutto in poco più di mezz’ora che passa veloce come un vento atomico, sotto il bombardamento causato dalle devastanti ...Panzer Hooray!, No Rest, No Sleep, No Peace e Not a Single Step Back, tre esempi dello stato di grazia del gruppo tedesco.
Una bella sorpresa, un album imperdibile per gli amanti del death metal old school, stirate la divisa e tirate fuori l’elmetto si parte per la guerra e la colonna sonora che vi porterà alla gloria o alla morte non può che essere Panzerdoktrin.
TRACKLIST
01. Forward March…
02. …Panzer Hooray!
03. Lead From Ahead
04. Dam Busters
05. Flattened Horizons (Pounding Howitzers)
06. No Rest, No Sleep, No Peace
07. Incursion
08. Not a Single Step Back
09. Embrace the Afterglow
LINE-UP
Thorsten – Vocals
Felix – Guitar
Tobias – Guitar
Anselm – Bass