Band con più di vent’anni di attività alle spalle, i deathsters statunitensi Skinned tornano con un nuovo lavoro, licenziato dalla XenoKorp e prodotto da Dave Otero (Cattle Decapitation, Cephalic Carnage …).
Shadow Syndicate è il quinto lavoro del gruppo proveniente dal Colorado, fino al 2005 avaro di lavori sulla lunga distanza: un album brutale, oscuro e feroce, valorizzato da suggestivi inserti melodici in un contesto violentissimo.
Ottime le parti vocali, divise tra un growl profondo di stampo brutal ed uno scream diabolico, devastanti le parti dove la band carica a testa bassa, potentissimi i mid tempo, tonanti pezzi di granito estremi.
Wings Of Virulence apre l’album consegnandoci una death metal song dal piglio terrificante ed oscuro in cui gli inserti di pianoforte accentuano la natura dark del sound.
Il resto è un massacro senza soluzione di continuità, dove le melodie hanno non poca importanza ma sempre in un contesto brutale nel quale le chitarre edificano muri altissimi di riff e solos, e le ritmiche dettano tempi scanditi nel mondo che vede il dominio di un Nuovo Ordine Mondiale , in un delirio di teorie cospirazioniste e misteri irrisolti a danno dell’umanità.
Shadow Syndicate risulta un lavoro ben fatto, violento ma attento alla parte melodica, prodotto e suonato quanto basta per giocarsela alla pari con le uscite dei nomi più famosi della scena estrema tradizionale.
Line-up
1.Wings of Virulence
2.As their Bodies Fall
3.Mental Deconstruction
4.We Are the End
5.Black Rain
6.Shadow Syndicate
7.Hollowed Earth
8.Led to the Trains
9.Angel’s Haarp
10.In the Mist of Dawn