Swallow The Sun – Songs from the North I, II & III

Quando una band di questo spessore regala quasi due ore di musica magnifica è più facile perdonargliene tre quarti d’ora non brutti ma francamente superflui, per cui Songs From The North va accolto con la massima soddisfazione

Halter – For The Abandoned

Nel mondo degli Halter c’è ben poco spazio per immagini colorate e buoni sentimenti: la realtà prefigurata dalla band russa è intrisa di un pessimismo che sfocia sovente in una cruda ed aspra misantropia.

Eye Of Solitude – Lugubrious Valedictory (Charity Single)

Questa non è una recensione, bensì un tentativo di sensibilizzare i nostri lettori affinchè contribuiscano alla raccolta fondi attivata dagli Eye Of Solitude e dalla Kaotoxin Records per aiutare le famiglie delle vittime della disgrazia avvenuta a Bucarest nella notte tra il 30 e 31 ottobre.

Enshine – Singularity

A Singularity non manca proprio nulla per entrare a far parte trionfalmente del novero dei migliori dischi di death doom del 2015, e neppure agli Enshine fa difetto quel talento necessario per elargire in maniera naturale le emozioni che vengono ricercate da chi ama queste sonorità.

Arrant Saudade – The Peace Of Solitude

Prodotto comunque superiore alla media, questo primo passo degli Arrant Saudade costituisce un buon viatico per la prosecuzione e lo sviluppo di questo progetto.

My Dying Bride – Feel The Misery

“Feel the Misery” ricolloca i My Dying Bride al posto che loro compete, ovvero quello di guida e riferimento per chiunque si cimenti un settore musicale che fornisce linfa e nutrimento spirituale a quel nugolo ben nascosto di anime sensibili, romantiche ed inquiete.

Eye Of Solitude & Faal / Eye Of Solitude & Faal

Magnifico questo split album pubblicato dalla solita Kaotoxin, che riunisce due delle migliori band europee dedite al funeral death doom, ovvero gli olandesi Faal e gli inglesi Eye Of Solitude.

Indesinence – III

Un lavoro che si propone tra i migliori dell’anno in ambito doom per la sua grande intensità.

Mythological Cold Towers – Monvmenta Antiqva

“Monvmenta Antiqva” è un lavoro lungo ma che lievita dopo ogni ascolto, composto ed eseguito al meglio da una band di valore che, probabilmente, ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato a livello di popolarità.

Sorrowful – In The Rainfall

Un disco rivolto soprattutto a chi apprezza maggiormente le partiture dolenti del doom quando sono sommerse da gragnuole di colpi inferti dalla furia del death.

Ataraxie – Slow Transcending Agony

Dieci anni sono relativamente pochi nella storia di una band, ma in ogni caso l’album non mostra alcuna ruga, confermandosi ancora oggi come una delle migliori testimonianze del genere pubblicate nel nuovo secolo.

Doomed – Wrath Monolith

Continua il percorso sulle vie lastricate di dolore del death-doom da parte di Pierre Laube con il suo solo project Doomed.

Mare Infinitum – Alien Monolith God

Alien Monolith God è un lavoro davvero eccellente nel suo districarsi tra i mortiferi e cadenzati riff e le improvvise quanto ariose aperture melodiche.

FamishGod – Devourers of Light

Un disco tutt’altro che di impatto immediato, ma allo stesso tempo pericolosamente avvolgente pur nelle sue atmosfere cupe ed asfissianti.