GxSxD – The Adversary

La guerra personale dei GxSxD è inarrestabile, pregna di morte e paura focalizzate in un sound oltremodo ispirato e dalle sfumature oscure che non risparmiano atmosfere raggelanti.
Myth Of A Life – She Who Invites

La grande tecnica fa brillare questa dozzina di brani urlanti, cattivissimi e colmi di melodie chitarristiche taglienti ed incredibilmente cool
Segregacion Primordial – I

Il loro è un death metal furioso e senza compromessi, fortemente e volontariamente underground.
Harvest – Omnivorous

Il gruppo riesce a coinvolgere per mezzo di una carica esplosiva dal buon impatto, anche se si può certamente migliorare, visto le buone potenzialità ed i piccoli difetti riscontrabili di norma in un’opera prima.
Liquid Graveyard – By Nature So Perverse

By Nature So Perverse non manca di destabilizzare con sperimentazioni ritmiche, umori industriali ed un approccio al death/grind moderno, melodico e affascinante.
Tomb Mold – The Bottomless Perdition

Il suono è davvero piacevolmente vecchia scuola, e ricorda perché il death metal ci piace così’ tanto, con quelle cavalcate senza un domani.
Wired Anxiety – The Delirium Of Negation

Il gruppo vale assolutamente l’ascolto e l’ep è di quelli che creano aspettative in chi impegna i propri ascolti nel metal estremo underground.
Paganizer – On the Outskirts of Hades

Dopo quasi vent’anni di attività, il gruppo svedese dimostra ancora una volta di essere una top band nel genere, straordinaria portatrice nel nuovo millennio del macabro verbo di Dismember, Grave e compagnia.
Ossuary Insane – Possession Of The Flash

Un disco che chiude il cerchio del gruppo ma che è soprattutto un disco death metal di altissima qualità ed intensità.
Coscradh – Demo MMXVI

Coscradh sono un gruppo non comune, che esibisce una forza ed una potenza non comuni, riuscendo a districarsi fra vari generi, ma soprattutto in quattro canzoni rendono più che altri gruppi in un disco intero
Denouncement Pyre – Black Sun Unbound

I tre anni passati a sperimentare, sempre tenendo ben presente la loro cifra stilistica, hanno fruttato molto portando ad un lavoro valido ed interessante che mantiene gli australiani al centro della scena black e death internazionale.
Demonbreed – Where Gods Come to Die

Ottimo lavoro che non lascia spazio a dubbi sulla bravura del gruppo tedesco, per gli amanti dei suoni old school un altro piccolo gioiello da avere assolutamente.
Nerodia – Vanity Unfair

Il lavoro suona praticamente perfetto in tutti i suoi aspetti, un album estremo che potrebbe trovare ammiratori anche tra gli amanti del metal più classico per via di grandi intuizioni melodiche.
Aeternus Prophet – Exclusion of Non-Dominated Material

Un viaggio nell’assoluta e misantropica repulsione per l’umanità che il trio riversa in dieci inni al male
Korpse – Unethical

Unethical scarica dosi letali di violenza, i brani si succedono uno dopo l’altro in un’atmosfera di delirio, dove torture, abominevoli amputazioni e blasfemie varie sono il pane quotidiano.
Hellsworn – Repulsive Existence

Un ottimo debutto per un grande disco di death metal.
Ashcloud – Children of the Chainsaw

Se siete amanti del death metal scandinavo ed Edge Of Sanity, Dismember, Entombed e Grave sono ancora tra i vostri ascolti abituali, non perdetevi per nessun motivo questo album.
DunkelNacht – Ritualz Of The Occult

Ritualz Of The Occult conferma in pieno quanto scritto due anni fa al riguardo dei DunkelNacht, con la speranza che, comunque, questa breve opera non resti fine a sé stessa ma costituisca piuttosto l’antipasto ad un prossimo album su lunga distanza.
Infinitum Obscure – Internal Dark Force

Una furiosa prova di forza che purtroppo la produzione non valorizza appieno, ed è questo l’unico difetto dell’album.
Fractured Insanity – Man Made Hell

Il sound poggia su una base ritmica che alterna marzialità e groove e facendo di Man Made Hell un lavoro moderno