Dautha – Brethren of the Black Soil

Dautha Dautha - Brethren of the Black Soil

I Dautha danno alle stampe un esordio su lunga distanza magnifico, capace di unire l’incedere dolente ed il cupo incombere di un fato ineluttabile, proprio del funeral, con la struttura heavy delle radici doom, andando a creare un ibrido di qualità inestimabile.

King Goat – Debt Of Aeons

a4028523148 16 King Goat - Debt Of Aeons

I King Goat fanno musica portandoci molto lontano, e questa loro seconda prova è consigliabile ascoltarla con le cuffie, di modo che si possa gustare in maniera totale questo doom altro, che è sentimento più che un genere.

ILSA – Corpse Fortress

a3166858320 161 ILSA - Corpse Fortress

Esordio su Relapse per ILSA, malevola creatura che racchiude un animo doom, sludge, crust e punk.

Owl – Orion Fenix

Owl Orion Owl - Orion Fenix

Orion Fenix va lavorato con una certa pazienza, cercando soddisfazione all’interno di un sound minaccioso e pesante per riuscire infine a rendersi conto della sua oggettiva bontà.

Antichrist – Pax Moriendi

a1729150521 16 Antichrist – Pax Moriendi

Pax Moriendi si rivela un esordio su lunga distanza di assoluto livello per gli Antichrist, capaci di mostrare un potenziale tutt’altro che banale e foriero quindi di altri luttuoso frutti nel prossimo futuro.

Suum – Buried Into The Grave

SCsuum Suum - Buried Into The Grave

Collocando tutti i tasselli al proprio posto i Suum, con Buried Into The Grave, offrono sette brani incisivi il giusto, contenendo in maniera opportuna la lunghezza e compensando la fisiologica vicinanza ai propri modelli con il songwriting efficace di chi affronta il genere con la giusta dose di competenza e devozione.

Maze Of Feelings – Maze Of Feelings

SCmaze Maze Of Feelings – Maze Of Feelings

Questo primo passo targato Maze Of Feelings si può considerare decisamente riuscito, in virtù di una resa sonora invidiabile e di una serie di canzoni complessivamente valide, collocando la band polacco/russa in una fascia di gradimento in grado di attrarre sia chi apprezza il doom sia gli appassionati di death melodico.

Eirð – Cosmos One: The (Un​)​known Universe

eird Eirð - Cosmos One: The (Un​)​known Universe

La musica marchiata Eirð può rivelarsi appetibile per chi apprezza queste sonorità volte ad immergerci nell’immensità dell’universo, una soluzione sicuramente non nuova ma sempre gradita specialmente quando viene offerta con la competenza dimostrata in questo frangente.

Apostle of Solitude – From Gold to Ash

a0938650248 16 Apostle of Solitude - From Gold to Ash

L’altra faccia del doom (ma pur sempre doom) secondo gli Apostle of Solitude. Un album che risulta di grande trasporto per noi ascoltatori, seppur sembri aver bisogno di un tocco di personalità in più.

Rise Of Avernus – Eigengrau

SCrise Rise Of Avernus - Eigengrau

Eigengrau appare ben focalizzato e soprattutto anche impeccabile per resa sonora, per cui gli otto brani scorrono via senza intoppi offrendo passaggi ora più melodici ora più robusti e mostrando una certa varietà.

Mournful Congregation – The Incubus of Karma

SCmournful Mournful Congregation - The Incubus of Karma

Chiunque, dovendo scegliere se essere accompagnato nell’Ade a forza di bastonate o tenuto per mano da qualche eterea creatura, opterebbe per quest’ultima eventualità, che è in sostanza proprio quanto decidono di fare i Mournful Congregation, i quali non ci risparmiano certo né dolore né disperazione ma veicolano il tutto in maniera meno aspra rispetto al passato.

Cruthu – The Angle Of Eternity

a3894643406 16 Cruthu - The Angle Of Eternity

Un lavoro che non supera i confini del mood nostalgico di moda in questi tempi, quindi ad esclusiva degli amanti dell’hard rock tradizionale pervaso da atmosfere doom metal di scuola seventies.

Black Road – Black Road

a1905872027 16 Black Road - Black Road

Black Road tiene il passo senza grossi scossoni, il gruppo intona nenie doom tossiche e stregate da pozioni stoner, la chitarra vomita riff sabbathiani e solos hard & heavy che eruttano lava blues, mentre la singer ci trascina ipnotizzati in danze diaboliche.

Nekhen – Akhet

SCnekhen Nekhen - Akhet

Quella offerta da Nekhen è musica che possiede tutte le caratteristiche per far breccia in chi dalle note ricerca nutrimento per la mente e l’anima.

Ataraxy – Where All Hope Fades

Ataraxy - Where All Hope Fades

La proposta di questa ottima realtà estrema chiamata Ataraxy si colloca perfettamente nel doom/death metal e risulta una lenta agonia, tra impietose ed estreme parti death old school e sofferenze senza fine tramutate in cadute negli abissi eterni del doom.

Polynove Pole – On the Edge of the Abyss

SCpolynove Polynove Pole - On the Edge of the Abyss

L’album viene eseguito con tale competenza e credibilità da renderlo un ascolto tutt’altro che superfluo, non solo per gli appassionati più attenti alle produzioni provenienti dall’est europeo.

Troll – Troll

a2003282928 10 Troll - Troll

Troll è un debutto di assoluta bellezza, che unisce il miglior prog degli anni settanta con la magia del rock e con un pizzico di metal, vivendo di soluzioni sonore molto belle e durature, le cui trame si espandono nelle nostre menti.