Carmilla – Deflector
Deflector, pur offrendo poco in termini di personalità, lascia che sia qualche buon spunto compositivo a fare in modo che non passi inosservato agli amanti al death metal venato di melodie di ispirazione classica
Unmasked – Behind The Mask
Debutto all’insegna di un buon death metal melodico per i tedeschi Unmasked, ispirati dai Dark Tranquillity ma dalle trame progressive personali e ben strutturate.
Archaic Decapitator – The Apothecary
Quattro brani più intro per gli Archaic Decapitator, partiti agli inizi di carriera con un sound incentrato sul death metal classico e con il tempo plasmato e trasformato in un melodic death metal dalle influenze nord europee.
2 Wolves – ….Our Fault
Tra Swallow The Sun e The 69 Eyes, la band finlandese ci consegna un bellissimo esempio di musica dark/gothic valorizzata da melodie che entrano nell’anima come lame nel burro, dimostrandosi un nome da segnare sul taccuino alla voce imperdibili per gli amanti di queste sonorità.
Three Dead Fingers – Breed Of The Devil
Giovanissimi e arrabbiati, i Three Dead Fingers arrivano all’esordio su lunga distanza sotto l’ala della Bleeding Music Records e ci investono con il loro metal estremo composto da un’adrenalinica miscela di melodic death metal e thrash metal classico.
Vale Of Pnath – Accursed
Accursed regala momenti esaltanti, non si contorce in inutili e stucchevoli perizie tecniche fini a se stesse, ma si destreggia tra il bombardamento a tappeto di note con una disinvoltura che ha del sorprendente.
Soulline – The Deep
The Deep vive di un’insieme di ispirazioni e dettagli che fanno di questa tracklist uno degli esempi migliori del genere, sbaragliando i lavori precedenti e confermando i Soulline come gruppo di notevole levatura tra quelli di seconda fascia, in un genere ancora in grado di regalare grosse soddisfazioni.
Athanasia – The Order of the Silver Compass
Non lasciatevi ingannare dalla provenienza, perché il trio non ha nulla a che fare con il sound nato sui marciapiedi del Sunset Boulevard, anzi il metallo incendiario racchiuso in questo ottimo lavoro risulta di matrice europea, tra power metal, melodic death e hard & heavy.
October Tide – In Splendor Below
In Splendor Below è senza dubbio un disco che merita d’essere ascoltato e che, probabilmente, convincerà pienamente più di un ascoltatore ma per quanto mi riguarda l’appuntamento con un nuovo capolavoro, se non all’altezza almeno vicino a Rain Without End, è nuovamente rimandato alla prossima occasione.
Relinquished – Addictivities (Pt. 1)
Addictivities (Pt. 1) risulta un buon lavoro nella sua interezza, mancano solo quel paio di brani a farsi carico qualitativamente dell’intera tracklist ma sono dettagli, perché la band dà vita ad un’opera oscura e dalle atmosfere dark progressive che trovano nella musica di Opeth, Eternal Tears Of Sorrow e Diabolical Masquerade le loro più convincenti ispirazioni.
Meadows End – The Grand Antiquation
The Grand Antiquation è un album che nulla toglie e nulla aggiunge alla carriera del gruppo svedese, ma di fatto conferma la buona proposta che da anni lo contraddistingue, continuando la tradizione dei Meadows End nel death metal melodico dall’anima epico sinfonica.
Amon Amarth – Berserker
Berserker è un album che guarda al passato remoto della musica che ha sempre ispirato il gruppo svedese, l’heavy metal classico, che qui è portato ad un livello epico ed estremo in grado di lasciare un segno deciso, grazie ad una raccolta di brani che nella sua prima parte trova davvero pochi ostacoli.
Inferi – The End of an Era | Rebirth
Death melodico scandinavo e technical death metal si fondono nelle trame veloci ed intricate degli Inferi, che hanno confezionato un’opera estrema molto interessante.
Svanzica – Red Reflection
Nel suo insieme Red Reflection si può senz’altro definire un album riuscito, le idee ci sono e diversi brani lasciano intravedere potenzialità ancora parzialmente inespresse dagli Svanzica.
Nightrage – Wolf To Man
Wolf To Man in poche parole è un album bellissimo con il quale i fans del genere possono crogiolarsi in barba alle sperimentazioni di casa In Flames, influenza di primaria importanza nella musica del gruppo greco.
Ruins Of The Past – Alchemy Of Sorrow: Gold
Ruins Of The Past è un progetto solista del musicista berlinese Tobias Jäpel la cui genesi risale agli inizi del decennio, anche se la prima uscita risale a due anni fa con il full length omonimo a cui fa seguito questo nuovo ep. Alchemy Of Sorrow: Gold è un lavoro che conferma la buona predisposizione […]
Crown Of Autumn – Byzantine Horizons
Byzantine Horizons si mantiene su livelli altissimi lungo l’intera tracklist, riconfermando i Crown Of Autumn quale realtà di peculiare spessore nel panorama metallico tricolore.
Valtari – Origin Enigma
Origin Enigma mette in campo tutti i cliché del genere, prendendo qualcosina da tutte le band più importanti sia della prima che della seconda generazione, mantenendo una gelida atmosfera di stampo black per tutta la durata dell’opera ed inserendo valanghe di melodie classiche.
Secretpath – Dominatio Tempestatis
Paolo e Pierluigi ci portano in un mare che vive di disperazione e speranza, con una descrizione minuziosa degli accadimenti tramite un death melodico e con una composizione che riecheggia fortemente la musica classica, per un prodotto di livello superiore sia per concezione che per esecuzione.
Stained Blood – Nyctosphere
I venti gelidi che da anni soffiano da nord formano tempeste che, spingendosi all’estrema propaggine sud occidentale dell’ Europa, provocano vortici depressionari death/black di notevole impatto come questo ultimo lavoro degli Stained Blood.