Hexx – Wrath Of The Reaper
Sia per chi conosceva gli Hexx prima di questo lavoro, sia per chi fino ad ogni ne ignorava l’esistenza, Wrath Of The Reaper è un lavoro riuscito e meritevole della giusta attenzione.
Battlesword – Banners Of Destructions
Banners Of Destruction risulta una gradita sorpresa, tenendo incollati alle cuffie gli ascoltatori dalla prima all’ultima nota senza stancare, meritando la giusta attenzione di chi ama queste sonorità.
Isle of Avalon – Of Tulgey Wood and the Table Rounde
Con gli Isle Of Avalon ci tuffiamo nelle atmosfere leggendarie dei cavalieri della tavola rotonda e di re Artù, con la colonna sonora che non può che essere un power metal dai rimandi folk, epico, sognante e battagliero, ma poco incisivo.
Almanac – Kingslayer
Suonato e cantato benissimo, valorizzato da un suono potente e cristallino e reso appetibile da ritmiche che non nascondono un tocco groove nella loro folle corsa verso la gloria metallica, Kingslayer è un altro bersaglio centrato dal chitarrista bielorusso e dai suoi Almanac
Metatrone – Eucharismetal
Tanta melodia fino a sfiorare l’aor, cavalcate power metal pregne di un’epicità insita negli argomenti trattati e progressive metal dal piglio neoclassico, con le tastiere capaci di impressionare positivamente l’ascoltatore: questo è Eucharismetal, bellissimo terzo lavoro dei Metatrone.
Beast In Black – Berserker
Produzione al top, suoni che esplodono dalle casse come fuochi d’artificio in una festa patronale, flavour epico e chorus scolpiti nell’acciaio, il tutto reso sfavillante da chitarre che, se ricordano non poco i Judas Priest, sono accompagnate da ritmiche power di chiara matrice power metal.
Binary Creed – A Battle Won
A Battle Won è un ottimo esempio di power metal scandinavo dalle venature progressive con cui i Binary Creed costruiscono un muro di metallo, valorizzato da ottime e possenti ritmiche, da una chitarra dallo spirito neoclassico nei solos e da un vocalist che sa come far risplendere le trame create dai suoi compagni.
Eternal Silence – Mastemind Tyranny
Terzo album e definitiva consacrazione a livello qualitativo degli Eternal Silence che, con Mastermind Tyranny, confermano la bontà del loro symphonic power metal.
Noturnall – 9
9, ultimo lavoro dei Noturnall, conferma la tradizione brasiliana per i suoni heavy power metal ed è consigliato ai fans di Angra ed Almah.
Fireforce – Annihilate The Evil
Annihilate The Evil non è un brutto lavoro, ma soffre di una staticità di fondo che alla lunga disperde energie e concentrazione in chi ascolta e per questo non va oltre una semplice sufficienza.
Savage Messiah – Hands Of Fate
I Savage Messiah ci ricordano che per fare un buon album metal, in fondo, basta la classica regola di riff portante, strofa, assoli e chorus dal buon appeal, ovviamente supportati da un buon lavoro in fase di produzione, e Hands Of Fate rispecchia queste caratteristiche.
Athlantis – Metalmorphosis
Una raccolta di brani che mantiene un approccio tra il power metal raffinato e tradizionalmente italiano e l’hard rock, rivelandosi più diretta rispetto alle atmosfere del precedente lavoro ma comunque in grado di non perdere un grammo di quell’eleganza compositiva che contraddistingue nel genere la nostra scena.
Sound Storm – Vertigo
Amanti delle metal opera e del power sinfonico fatevi sotto, perché Vertigo risulta un mastodontico lavoro dove il metal incontra le orchestrazioni e la musica da film, in un perfetto connubio che porta all’ascolto di un lavoro privo di qualsiasi difetto.
Dragonhammer – Obscurity
L’oscurità sta arrivando e la colonna sonora dei tempi bui che ci aspettano non può che essere Obscurity, il nuovo album dei Dragonhammer.
Jag Panzer – The Deviant Chord
The Deviant Chord è un lavoro riuscito a base di puro metal statunitense e regge il confronto con gli album passati del gruppo, sorprendendo in positivo con una manciata di brani potenti e melodici.
Kliodna – The Dark Side…
Il quintetto di Minsk affronta con ottima determinazione il genere, cercando di bilanciare orchestrazioni e parti metalliche e confezionando un prodotto assolutamente in grado di soddisfare i palati degli ancora molti amanti del power metal sinfonico.
Infinight – Fifteen
I tedeschi Infinight tornano con questo ep, Fifteen, composto da quattro brani che continuano ad amalgamare, questa volta con risultati migliori, U.S. Metal e power di scuola europea.
Taberah – Sinner’s Lament
Sinner’s Lament è un album riuscito che non mancherà di soddisfare gli appetiti metallici dei defenders di lunga data, ai quali va l’ invito di non perdersi questa nuova fatica dei Taberah.
Blind Guardian – Live Beyond The Spheres
Un rito lungo ben tre dischetti ottici per glorificare il credo musicale e concettuale di un gruppo unico nel suo genere, ultimamente spesso dimenticato dagli addetti ai lavori quando si parla di metal classico, ma stabile ai primi posti nelle preferenze degli ascoltatori
Accept – The Rise Of Chaos
Gli Accept di oggi sono un gruppo di cui potersi fidare ciecamente, uno dei pochi dalla carriera ultra trentennale del quale vale la pena ascoltare ancora un album di inediti.