Mammoth Weed Wizard Bastard – Y Proffwyd Dwyll
La band sostiene d’essere “la colonna sonora ideale per il nostro prossimo viaggio intergalattico”. Da sentire.
Riti Occulti – Tetragrammaton
La prestazione dei Riti Occulti è superba e mi costringe a ripetere (anche a chi non vuole sentire) che in Italia l’arte gravitante attorno alla scena metal è più che mai viva e ricca di musicisti ricchi di ispirazione e piglio innovativo.
Queen Elephantine – Kala
Psichedelia pesante e molto noise, acida e fuzz, rituale e cosmica.
Blind Marmots – Spore
Una mezza dozzina di brani intriganti, coinvolgenti, sufficientemente freschi e irriverenti il giusto per cogliere nel segno.
Rosàrio – And The Storm Surges
And The Storm Surges è un album dal taglio internazionale, ben curato in ogni dettaglio e superiore alla media, nonostante sia inserito in un genere che da anni regala enormi soddisfazioni in termini qualitativi.
Electric Hoodoo – Electric Hoodoo
Heavy blues rock con cadenza lenta per questo gruppo tedesco, che ripropone cose note in una maniera molto originale.
Saturna – Saturna
Un gran bel disco per un gruppo che raramente sbaglia, ma che con questo disco omonimo si supera.
Colour Haze – Live Vol.1 Europa Tournée 2015
Questo disco non è certamente il solito live, ma è la testimonianza delle jam dal vivo, davanti a degli spettatori.
Joy – Ride Along!
Se non ci siamo persi nel deserto americano finiremo in dipendenza da Joy, aspettando il prossimo fantastico viaggio tra le note vintage del trio di San Diego.
Orion – Builders of Cosmos
Gli Orion, senza inventarsi nulla, centrano benissimo il bersaglio, stupendo l’ascoltatore tenendolo incollato allo stereo, perché dopo ogni riff ne arriva un altro ancor più gigantesco, e dopo ogni pausa arriva la tempesta, e tutto il gruppo si muove all’unisono come un grande mostro sonoro.
Atomikylä – Keräily
Si sentono abbastanza distintamente gli impianti sonori dei Dark Buddha Rising o degli Oranssi Pazuzu, poiché le loro radici sono lì, e possiamo perfino spingerci a dire che Keräily sia un disco di psichedelia rituale e che sarebbe la somma perfetta dei due dischi, ma c’è molto di più.
Earthset – In a State of Altered Unconsciousness
Un meraviglioso e inaspettato trattato della musica contemporanea, bolognese innanzi tutto e italiana infine.
Black Rainbows – Stellar Prophecy
I Black Rainbows, con un talento spropositato per l’hard rock vintage e le sonorità settantiane, prendono il meglio da quel magico periodo e lo drogano con lo stoner rock creato dalle generazioni cresciute negli anni novanta
Atom Made Earth – Morning Glory
I sette brani di cui si compone Morning Glory formano una lunga jam che vi trascinerà in un vortice di suoni e colori irresistibile
Psychedelic Witchcraft – The Vision
The Vision è quello che dice il titolo, ovvero una bella visione di un tempo andato e di sensazioni dimenticate ma estremamente piacevoli.
Le Scimmie – Colostrum
Il risultato è forte ed oscuro, quasi un magia sessuale e musicale che scaturisce da una parte della nostra psiche molto forte e che giace addormentata, ma che quando urla esce fuori pesantemente.
Earthless / Harsh Toke – Acid Crusher / Mount Swan
Quando due band di San Diego dedite al rock psichedelico uniscono le loro forze per dare vita ad uno split album, non può che scaturirne oltre mezz’ora di musica dall’alto tasso lisergico.
Diana Spencer Grave Explosion – O
L’elemento forse più forte della loro musica è l’escapismo sonoro, il disegnare ampi territori nei quali la nostra mente possa correre libera. Un esordio molto positivo.
Tusmørke – Fort Bak Lyset
Tutto è magnifico in questo disco.
Convulse – Cycle Of Revenge
Veterani della scena death metal finlandese, i Convulse non hanno avuto una storia facile e lineare, a partire dal debutto del 1991 World Without God, che li ha portati ben presto nel novero delle miglior band del genere. Ai Convulse però ciò non bastava, dato che nel secondo album del 1994, Reflections, il death metal […]