Poco meno di un anno è passato da All These Countless Nights, album che risultava per James Veck-Gilodi e di suoi Deaf Havana una sorta di nuovo inizio dopo uno tsunami di problemi che ha attanagliato la band per molti anni.
Ora il cantante e chitarrista inglese ha preso in mano il presente e futuro del gruppo e ha scritto questo nuovo album, aiutato ovviamente dai musicisti che compongono i Deaf Havana e che hanno saputo assecondare la vena del loro leader espressa in Rituals, una raccolta di brani rock/indie/pop, melodici e maturi, d’autore per quanto il genere strizzi comunque l’occhio al circuito mainstream.
Un album intimo, mai sopra le righe e dalle atmosfere rock delicate, un raffinato quadro musicale che non lascia mai campo all’elettricità, al limite si dilata in tracce ed aperture melodiche che dal pop prendono l’appeal, dall’indie e dall’alternative spunti meno lineari del solito e dal rock quel modo di esprimersi delicatamente introverso e ribelle.
Rituals è un album nato e scritto per il suo autore, ovviamente protagonista con la sua voce e la sua chitarra , ma valorizzato da tutti i musicisti coinvolti nel progetto Deaf Havana: una raccolta di brani che in pochi minuti nascono, crescono e maturano tra raffinate impennate rock e delicate semi ballad che sono il fulcro del sound creato da James Veck-Gilodi e soci.
Più ragionato, anche se scritto in pochi mesi, e meno urgente del suo predecessore, Rituals vive però di canzoni emozionali, con quella vena malinconica che sottolineava anche i migliori episodi del suo predecessore, come Ritual, Holy, Fear e la bellissima Worship.
Il ritorno dello scorso anno aveva fatto ben sperare i fans del gruppo e la conferma del ritrovato stato di salute dei Deaf Havana arriva oggi con questo buon lavoro, consigliato agli amanti dei suoni rock dal taglio melodico e dall’anima indie.
Tracklist
1.Wake
2.Sinner
3.Ritual
4.Hell
5.Holy
6.Saviour
7.Fear
8.Pure
9.Evil
10.Heaven
11.Worship
12.Saint
Line-up
James Veck-Gilodi – Vocals, Guitars
Matthew Veck-Gilodi – Guitars
Lee Wilson – Bass
Tom Ogden – Drums, Percussions
Max Britton – Piano, Keyboards