Monsternaut – Monsternaut
Il disco non dura molto e la durata è giusta, ma se ne vorrebbe ancora dei Monsternaut, ed il perché lo capirete ascoltandoli.
Wyld – Wyld
Il pregio del quintetto è tutto nel saper suonare il genere senza risultare troppo psichedelico: in Wyld non troverete jam sabbathiane o lunghe suite drogate, ma buoni brani dall’elevato appeal radiofonico.
Haast’s Eagled – II: For Mankind
Magnifico secondo disco dai creatori del “kaleidoscopic doom”
Mojuba – Astral Sand
Dimenticatevi lo stoner da classifica, in Astral Sand si picchia duro e si viaggia in un’atmosfera sabbatica
Zaum – Eidolon
Una musica non per tutti ma estremamente affascinante, ricca ed assolutamente fuori dal comune.
Buzzard Canyon – Hellfire & Whiskey
Un lavoro sui generis, dalle buone atmosfere e qualche anthem carico di allucinato hard rock, ma dedicato a chi del genere vuole ascoltare veramente tutto.
Whores. – Gold.
Una botta spaventosa da parte una band che potrebbe ritagliarsi fin d’ora uno spazio davvero importante.
Dopethrone – 1312
Un piccolo regalo dei Dopethrone, tre tracce in free download in attesa del loro nuovo disco.
Haunted – Haunted
Un’altra opera affascinante proveniente da una Sicilia nella quale sono sempre più curioso di fare un salto per scoprire il segreto di una tale magnificenza musicale.
Crowbar – The Serpent Only Lies
Suono potente e che dà dipendenza, i Crowbar sono tornati e la sofferenza continua.
Wendigo – Initiation
I Wendigo, se sapranno sviluppare ed amalgamare l’elemento stoner con l’hard rock di scuola australiana, nel prossimo futuro ci faranno divertire non poco.
Blind Marmots – Spore
Una mezza dozzina di brani intriganti, coinvolgenti, sufficientemente freschi e irriverenti il giusto per cogliere nel segno.
Rosàrio – And The Storm Surges
And The Storm Surges è un album dal taglio internazionale, ben curato in ogni dettaglio e superiore alla media, nonostante sia inserito in un genere che da anni regala enormi soddisfazioni in termini qualitativi.
Komatsu – Recipe For Murder One
Una forte struttura grunge, un grande cuore melodico e tante distorsioni.
Elepharmers – Erebus
Un’opera che ti avvolge come un serpente, ti ipnotizza con le sue letali spire e ti ingoia senza che tu te ne accorga
Indivia – Horta
Horta non è mai ovvio e scontato sia perché tale è l’approccio del gruppo, sia perché ad ogni svolta sonora non si sa dove finiremo al prossimo cambio di tempo, e ciò per un disco è davvero importante.
Grizzlyman – Grizzlyman
Le peculiarità dei Grizzlyman sono potenza, precisione e la fusione di un ottimo groove sonoro, con la capacità di bilanciare momenti più pesanti ad altri più melodici
Orion – Builders of Cosmos
Gli Orion, senza inventarsi nulla, centrano benissimo il bersaglio, stupendo l’ascoltatore tenendolo incollato allo stereo, perché dopo ogni riff ne arriva un altro ancor più gigantesco, e dopo ogni pausa arriva la tempesta, e tutto il gruppo si muove all’unisono come un grande mostro sonoro.
Bells Of Ramon – Jamie Lee
I Bells Of Ramon rialsciano un sette raffinato, ben suonato e ben prodotto che lascia ben sperare per il futuro disco.
Virgo – Virgo
Travolti dalla musica dei Virgo veniamo trasportati dal loro personale modo di intendere lo stoner rock, che non lascia punti di riferimento ed è valorizzato dall’estro compositivo e dalla maturità artistica dei suoi componenti.