Unclouded Perception – District

Bravi quando scelgono le strade del metal estremo melodico, i cinque tedeschi mettono sul piatto una melodia vincente ed un grande impatto, all’interno di un mix di generi ed influenze che crea un sound personale ed estremamente convincente.

Shockin’ Head – Xxmiles

Unione di intenti e tanta attitudine per questo quartetto che risulterà una gradita sorpresa per gli amanti del metal, siano essi più legati alla tradizione che a suoni moderni e dall’impatto di un carro armato.

Flotsam and Jetsam – The End of Chaos

Non giudichiamo l’opera dalla cover e lasciamoci attrarre e sedurre da un disco potente,viscerale,splendidamente suonato da musicisti dotati di classe cristallina.Spettacolare ritorno per una band storica ma purtroppo sottovalutata.

6th Counted Murder – Individual

Cinquanta minuti in compagnia dei 6th Counted Murder valgono l’acquisto di questo bellissimo secondo lavoro che, agognato, aspettato e voluto dalla band e dai suoi fans, rappresenta una conferma ed un ulteriore passo avanti.

Heterogeneous Andead – Deus Ex Machina

Deus Ex Machina si rivela un gradita sorpresa per gli amanti del genere: a suo modo originale la band si allontana dai soliti cliché gotici per travolgere l’ascoltatore sotto valanghe di note thrash/death, risultando una macchina da guerra metallica

S.R.L. – Hic Sunt Leones

Hic Sunt Leones si rivela un album pesantissimo ma valorizzato da passaggi strumentali che entrano nell’ascoltatore come lame affilatissime: premere nuovamente il tasto play alla fine dell’outro Omne Ignotum Pro Magnifico diventerà una consolidata abitudine.

METEORE: VIOLENT FORCE

Unico disco, di una band storica. Per chi ama Sodom, Assassin, Darkness, Living Death, Tankard, Possessed, Razor, Slayer, Vendetta e Dark Angel.

Mass Disorder – Conflagration

Il sound proposto dal gruppo di Almada è un thrash metal in bilico tra tradizione e modernismi estremi, ammantato da un’aura oscura che gli conferisce atmosfere e sfumature dark in un contesto progressivo e metallico.

Artas – Ora et Gomorrha

La provenienza del quintetto tradisce una marzialità di fondo tipica della scuola centro europea, ma gli Artas la contornano di melodie e veloci solos sulle scale di un metal roccioso e granitico.

Khali – Tones Of The Self Destroyer

Tones Of The Self Destroyer è composto da nove brani all’insegna di un potente thrash/hardcore in cui vengono immessi elementi death e di metal moderno, valorizzando il tutto con azzeccate parti rock dai rimandi progressivi.

Death Waltz – Born To Burn

I Death Waltz guardano avanti e, pur non nascondendo ispirazioni ed influenze, licenziano un buon lavoro provando a farsi spazio nella scena underground nostrana.

Phandemya – Deathatomized

Un sound ben radicato negli anni ottanta, quindi con Kreator, Sodom e Destruction come padrini e tanta sana attitudine, fa di questo debutto un buon biglietto da visita per quello che, nato come un side project dei due chitarristi, con il tempo si è trasformato in qualcosa di più solido.

Sodom – Partisan

Passano gli anni ma i Sodom continuano il massacro a colpi di mitragliate thrash metal che non fanno prigionieri, con due rasoiate che solleticano l’appetito dei fans in procinto di essere sfamati a dovere con l’imminente full length.

Eleim – Freak

Freak è un album davvero ben costruito, una sorpresa per gli amanti del genere, con la lingua italiana che ben si adatta al sound del gruppo e composto da una tracklist senza punti deboli

Sacral Rage – Beyond Celestial Echoes

Dimenticate gli assalti all’arma bianca tipici dello speed metal. in Beyond Celestial Echoes l’attitudine progressiva la fa da padrona regalando ai vari brani un’anima nobile in un sound che, di solito, si arma di ignoranza per correre veloce ed attaccare senza pietà.

Madvice – Everything Comes To An End

Il sound non ha nulla a che vedere con quello dei Nameless Crime, ma rimane una sagacia compositiva che si respira nello spartito di queste devastanti nove esplosioni metalliche che racchiudono un impatto tradizionale, con un approccio moderno e progressivo e assolutamente diretto.

METEORE: EXORCIST

Primo ed unico disco di una band misteriosissima, dietro la quale si celano in realtà gli statunitensi Virgin Steele (i nomi dei componenti degli Exorcist sono del resto palesi pseudonimi).

Athrox – Through The Mirror

La band, dotata di una personalità debordante, ci travolge con la sua raffinata e drammatica potenza, i brani si susseguono, storie e problematiche di tutti i giorni vengono raccontate attraverso uno specchio, mentre la musica segue la narrazione tra spettacolari e cangianti momenti di metal dall’alta potenze espressiva.

Homicide Hagridden – Effect Lucifero

Effect Lucifero è una raccolta di brani di thrash metal senza compromessi che esplode fin dal momento in cui l’opener 4Letters dà il via alla mattanza.

Sarinvomit – Malignant Thermonuclear Supremacy

Chi ama il metal più genuino e diretto non dovrebbe farsi sfuggire l’occasione di farsi maltrattare da questi tre quarti d’ora di black thrash impetuoso, suonato bene, prodotto discretamente e dotato di quella percentuale di freschezza in più che spesso hanno in dotazione le band che provengono da scene, per così dire, non convenzionali.