Ristampa deluxe dello storico disco dei The Helio Sequence uscito dieci anni fa e diventato un caposaldo dell’indie americano e nono solo.
Lo stile musicale dei The Helio Sequence è un dream pop molto indie, con ritornelli che stendono l’ascoltatore proiettandolo direttamente in un prato primaverile al tramonto. Keep Your Eyes Ahead è un disco che ha tantissimo al suo interno, ma la cosa che stupisce di più è la facilità di costruire melodie bellissime e mai scontate. Non esiste una canzone brutta in questo disco, non ci sono riempitivi dalle losche intenzioni, ma solo pezzi che escono direttamente dal cuore e dal cervello del duo di Portland, che sono fra i migliori cervelli indie. Giusto per dare un esempio il primo minuto di Broken Afternoon è da antologia della musica per mostrare cosa si può fare con la voce, una chitarra e tastiere soffuse. Keep Your Eyes Ahead è una progressione continua di belle sensazioni, giuste malinconie e un sentore diffuso di piccolo capolavoro musicale, quei dischi che nascono bene dalla prima nota e continuano ancora meglio. Il 2008, anno di uscita del disco, era un anno molto differente per l’indie rispetto al 2018, nel senso che c’era molta più verve creativa in giro, ora invece è per la maggior parte solo muzak per gli ascensori ed i supermercati, o peggio per i festival estivi delle compagnie telefoniche. Se volete passare molto bene poco più di un’ora, questo è il posto giusto.
Tracklist
1.Lately (Remastered)
2.Can’t Say No (Remastered)
3.The Captive Mind (Remastered)
4.You Can Come to Me (Remastered)
5.Shed Your Love (Remastered)
6.Keep Your Eyes Ahead (Remastered)
7.Back to This (Remastered)
8.Hallelujah (Remastered)
9.Broken Afternoon (Remastered)
10.No Regrets (Remastered)
11.Turn the Page
12.Up Against Time
13.Heart Disease
14.No Regrets (Electric)
15.January
16.No Regrets (Keyboards)
17.All of These Things
18.Almost Morning (Demo)
19.Broken Afternoon (Solo)
20.April (Demo)
21.No Regrets (Acoustic)
Line-up
Brandon Summers – Guitar, Vocals –
Benjamin Weikel – Drums, Keyboards –