The Slyde – Awakening

L’universo del metal progressivo è lungi dall’essere stato scoperto in toto, essendo ricco di realtà e lavori meritevoli di essere maggiormente considerati in un mondo musicale che, ormai, lascia poco spazio alla mera arte per l’urgenza del tutto e subito.

Da ogni angolo del mondo nascono progetti dall’alto livello qualitativo, il problema sorge quando il supporto si rivela pressoché nullo, dai media più ricettivi al grande pubblico, concentrati sui soliti nomi e restii ad una vera promozione di chi opera nell’underground.
I canadesi The Slyde sono autori di un album come Awakening, debutto sulla lunga distanza che farà innamorare gli amanti del metal progressivo.
Il lavoro, infatti, è un ottimo esempio di metal valorizzato da una tecnica non comune al servizio di brani nei quali, all’urgenza del heavy metal classico, vengono aggiunte ritmiche thrash/power ed un fascino alternative metal che ne modernizza l’approccio e l’impatto.
Si passa così da spettacolari brani ispirati ai sovrani del genere (Dream Theater e Rush) a sfuriate thrash metal che tributano gli idoli incondizionati del gruppo canadese, i Megadeth di Dave Mustaine.
Awakening offre quaranta minuti di musica dall’impatto a tratti spaventoso, con una voglia di sbalordire supportata da un songwriting che fa di canzoni come In Silence, So Blind, Join The Parade e Divide fiale di pericolosissima nitroglicerina metal da trattare con la dovuta cura, per non incappare in letali esplosioni progressive capaci di procurare danni irreparabili.

Tracklist
1. Awaken
2. Walk With Me
3. In Silence
4. These Wars
5. Awakening
6. So Blind
7. Fading
8. Join The Parade
9. Divide
10. Back Again

Line-up
Nathan Da Silva – Vocals, Guitars
Sarah Westbrook – Keyboards, Synthesizers, Samples
Alberto Campuzano – Bass Guitar, Vocals
Brendan Soares – Drums, Vocals

THE SLYDE – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • GINO and the GOONS – s/t
    by Reverend Shit-Man on 12 Settembre 2025 at 20:00

    Come avrebbero suonato i Ramones se, invece di Joey Ramone, al microfono ci fosse stato Johnny Thunders? E’ la domanda che, diverse volte, si è posto chi vi scrive, mentre ascoltava il nuovo (e sesto complessivo) album, omonimo, degli statunitensi Gino and the Goons – uscito quest’anno su Slovenly Recordings – perché è esattamente l’incastro

  • Sir Petrol Evil design
    by Massimo Argo on 12 Settembre 2025 at 14:06

    Sir Petrol Evil design, un debutto molto notevole, un viaggio diverso e frastagliato, mai scontato e sempre bellissimo, dentro di noi e dentro il sé.

  • Múm Finally We Are No One
    by Gabriella Capraro on 11 Settembre 2025 at 17:46

    Múm Finally We Are No One, pubblicato dalla FatCat Records nel 2002, è un emblematico esempio di come la trasformazione, alle volte, rappresenta una dolce e rivoluzionaria evoluzione.

  • Zatokrev Bring mirrors to the surface
    by Massimo Argo on 11 Settembre 2025 at 14:29

    Dopo dieci anni da “Silk Spiders Underwater…” tornano gli svizzeri Zatokrev con un disco che pulsa fortissimo, un piccolo capolavoro di post metal e post hardcore

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »