Una Stagione all’Inferno – Il mostro di Firenze

Non poteva che essere la Black Widow di Genova, forte della sua competenza in materia, a distribuire questo disco, vero gioiello di dark prog d’alta scuola.

Il nome scelto dal gruppo – accompagnato da diversi e prestigiosi ospiti, tra i quali Roberto Tiranti e Pier Gonella – rimanda a Rimbaud, mentre il titolo ai drammatici e tragici fatti di cronaca nera che insanguinarono il capoluogo toscano dalla metà circa degli anni ’80. Una Stagione all’Inferno vuole mettere pertanto in musica quegli inquietanti e mai troppo distanti avvenimenti, la cui radice riporta al fondo buio dell’animo umano: un’impresa non facile, ma anche una scommessa vinta sul piano artistico e musicale. Classico e moderno nello stesso tempo, Il Mostro di Firenze – una sorta di concept, la cui tessitura complessiva non consente quasi di separare i singoli momenti che lo vanno a comporre – si rivela un gran bel disco di oscuro rock sinfonico (è forse questa la migliore definizione possibile dell’intero lavoro), quasi un viaggio barocco nelle tenebre condito da eccellenti parti strumentali e malinconiche melodie, in un sapiente alternarsi di situazioni, ora più pompose ed ora più intimiste. Veramente un ottimo lavoro, superbo sotto il profilo sia della scrittura sia dell’esecuzione.

Track list
1. Novilunio
2. La ballata di Firenze
3. Nella notte
4. Lettera anonima
5. Interludio macabro
6. L’enigma dei dannati
7. Serial Killer Rock
8. Il dottore
9. Plenilunio

Line up
Laura Menighetti – Vocals, Keyboards
Fabio Nicolazzo – Vocals, Guitars
Roberto Tiranti – Bass, Chorus
Pier Gonella – Guitars
Marco Biggi – Drums
Paolo Firpo – Sax, Akai Ewi 4000S
Kim Schiffo, Daniele Guerci, Laura Sillitti – Strings

UNA STAGIONE ALL’INFERNO – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Vibravoid – Remove the ties
    by Reverend Shit-Man on 15 Novembre 2025 at 22:20

    A un anno di distanza da “We cannot awake“, tornano a pubblicare nuovo materiale i Vibravoid, la prolifica band neopsichedelica/acid rock tedesca nota per la sua incessante vena creativa che, nel corso di oltre tre decenni di attività, ha prodotto più di venti album (senza contare singoli, Ep, dischi registrati dal vivo, mini-album) sfornando sempre

  • The Queen Is Dead Volume 176 – Nicola Olla, Ailise Blake
    by Massimo Argo on 14 Novembre 2025 at 16:36

    Nicola Olla, Ailise Blake: Splendido post rock ed elettronica dalla Sardegna e rock occulto dalla Francia.

  • Intervista con Josh Hayden, fondatore, bassista e cantante degli Spain.
    by Massimo Argo on 13 Novembre 2025 at 19:58

    Intervista a Josh Hayden degli Spain in occasione della ristampa in vinile di “The Blue Moods of Spain” e del tour italiano tra Bologna e Firenze. Scopri storia, influenze e visione della band.

  • Pink Butter – Can We Go Back
    by Leonardo Pulcini on 13 Novembre 2025 at 17:04

    Un collettivo svedese che fa neo-soul meglio di tanti americani è tutto dire, e i Pink Butter si sforzano di non farcelo notare in un EP che resta umile, senza suonare uguale a nient’altro.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #35
    by Marco Valenti on 13 Novembre 2025 at 9:57

    Acufeni XXXV esplora cinque realtà imperdibili: i Barrens con il raffinato “Corpse Lights”, le Die Spitz e la loro irriverenza punk, gli ESSES con la loro oscurità rituale, i Modder tra sludge ed elettronica e i Sunniva, viscerali e apocalittici. Un viaggio attraverso il suono estremo contemporaneo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »