I Witchkiss vengono da Beacon nella valle dell’Hudson, stato di New York, e sono fra le sorprese sonore di questi ultimi tempi.
Il trio propone uno sludge doom lento e possente, come un incedere di demoni che non lasciano scampo alla loro preda. Questo debutto ha impiegato molto tempo per vedere la luce, ma ne è valsa totalmente la pena. Il disco ha una profondità ed una fisicità davvero eccezionali. Si passa da un lenta e devastante pesantezza, a momenti acustici vicini al neofolk, sempre tenendo fede al verbo metallico. I Witchkiss riescono a creare un insieme sonoro davvero profondo e adatto a quel pubblico musicale che chiede molto alla musica che ascolta. Il gruppo è stato fondato da Scott Prater e dalla sua compagna nella vita e qui batterista Amber Burns, ai quali si è aggiunto al basso Anthony Di Blasi, con l’intento di fare qualcosa di pesante ed importante, riuscendoci perfettamente. Il disco ha diversi livelli di ascolto, dato che si snoda su piani differenti. L’atmosfera è la cosa più importante, con il loro suono e la voce femminile riescono a creare una sorta di sospensione spazio temporale che fa stare bene l’ascoltatore, nonostante si viaggi nelle tenebre. Potrebbe sembrare un qualcosa come gli Yob meno statici ma al contempo maggiormente doom. Sicuramente questo disco non è un prodotto comune ma riesce ad arrivare dove pochi arrivano, e garantisce una moltitudine di ascolti. I Witchkiss pubblicano un debutto notevole, a cui prestare molta attenzione ma soprattutto da ascoltare.
Tracklist
1.A Crippling Wind
2.Blind Faith
3.Death Knell
4.Spirits of the Dirt
5.Seer
6.A Harrowing Solace
Line-up
Amber Burns
Scott Prater
Anthony DiBlasi