Heads For The Dead – Serpent’s Curse

Serpent’s Curse è un album dannato e bellissimo, puro male e terrore che si insinua sottopelle, un rettile infernale che ci stritola a colpi di metal estremo di altissimo livello emotivo, risultando uno dei migliori lavori dell’anno in corso.
NEVERSIN

Il lyric video di A Storm is Coming, dall’album The Outside, in uscita a ottobre (Revalve Records).
Thou – Magus

E’ un’esperienza rigenerante abbandonarsi al suono devastante dei Thou, un’incendiaria miscela di sludge, doom, drone e black creata da musicisti di alto livello.
Faustcoven – In the Shadow of Doom

Il rantolo vocale non fa altro che acuire la sensazione d’essere al cospetto di un reiterato quanto necessario rituale che non lascia spazio a gesti pietosi o vane esitazioni: le tenebre sono lì, incombenti e pronte ad inghiottirci, e opporre resistenza serve a poco, tanto vale approdarvi assecondando i ritmi letali dei Faustcoven.
Mudhoney – Digital Garbage

La nuova fatica dei Mudhoney non fa tornare ai tempi del grunge, ma rende molto chiaro e vibrante che si può ancora fare musica di qualità ed altamente corrosiva.
Albert Marshall – Speakeasy

Steve Vai e Joe Satriani sono i nomi per chi necessita di punti di riferimento e ispirazioni, ma su Speakeasy brilla soprattutto la stella di Albert Marshall e del suo talento.