Brainstorm – Scary Creatures

Scary Creatures conferma quanto di buono fatto in vent’anni di carriera dalla band tedesca che, a distanza di un paio d’anni dall’ultimo Firesoul, regala un album irrinunciabile per gli amanti del power.
Ravensire – The Cycle Never Ends

Per gli amanti dell’heavy metal classico, l’album è una raccolta di canzoni perfette per tornare, ancora una volta, ad immergersi nelle atmosfere del genere e godere del suo spirito più puro.
Shotgun Justice – State of Desolation

L’esordio della band vive tra alti e bassi, risultando nella sua totalità un lavoro sufficientemente piacevole, specialmente per i fans dei suoni classici.
Skullthrone – Biomechanical Messiah

Gli Skullthrone confermano l’ottimo livello che da anni contraddistingue l’underground dei paesi sudamericani, tane di fiere metalliche pericolosissime e dall’attitudine spiccatamente anticristiana
Primitiv – Immortal & Vile

Candlemass, Black Sabbath, Obituary, Morbid Angel, Cathedral e tanto talento, fanno parte del dna di questo notevole gruppo indiano, ed il loro album un disco da avere assolutamente, specialmente se siete amanti di queste sonorità.
Swarming – Cacophony of Ripping Flesh: Recordings 2010-2012

Questa compilation raccoglie i brani composti dai due musicisti dal 2010 al 2012, più i due brani dell’unica uscita ufficiale della band, lo split con i Fetid Zombie risalente al 2010.
Blackhour – Sins Remain

Il 2016 inizia come meglio non potrebbe per la Transcending Obscurity, label asiatica mai avara nel proporci ottime realtà metalliche provenienti da quei lontani paesi.
Dead Behind The Scenes – White EP

Con i Dead Behind The Scenes tutto è il contrario di tutto, ma alla fine perfettamente al suo posto, così da regalare rock per chi, ogni tanto, ama vagare per lo spartito senza una guida sicura godendo delle molte sorprese che riserva un album come questo The White ep.
Raze – Mankind’s Heritage

L’album letteralmente vi rivolterà come calzini, una centrifuga thrash metal di una lavatrice impazzita, cavalcate metalliche alla velocità della luce, riff, chorus e solos che entrano in testa al primo colpo
With The Dead – With The Dead

Album trascinante e ossessivo, un ascolto obbligato per chi si ritiene un fan del doom.
Hell In The Club – Shadow Of The Monster

il nuovo album continua a fare la voce grossa nella scena hard rock, confermando il respiro internazionale che gli Hell In The Club hanno raggiunto in così poco tempo
Chronos Zero – Hollowlands ( The Tears Path Chapter One)

Settanta minuti di metallo drammatico e regale, figlio legittimo del sound dei maestri Symphony X, ma talmente ben eseguito da risultare un’opera per la quale certe similitudini finiscono solo per sminuire il talento dei musicisti coinvolti.
Enthrallment – Eugenic Wombs

Eugenic Wombs non molla un attimo, l’assalto brutale del gruppo bulgaro è di quelli che attaccano al muro per più di mezzora di death feroce
Supreme Carnage – Sentenced By The Cross
Un altro ottimo album che riprende le storiche sonorità dei primi anni novanta, tornate a far sanguinare orecchie negli ultimi anni
Cauldron – In Ruin

Una band onesta, un sound che è storia del nostro genere preferito, ed un lotto di buone canzoni, fanno di In Ruin un album consigliato agli amanti dell’heavy metal tradizionale di scuola ottantiana.
Xpus – Sanctus Dominus Deus Sabaoth

Gli Xpus non scherzano e le varie Desecration of the Image of God, The Cherub’s Throne, Primordial Evil Essence non lasciano spazio all’ascolto distratto di ascoltatori che non siano amanti del genere.
Fleshgod Apocalypse – King

La raffinatezza e l’eleganza della musica sinfonica e classica, violentata dalle ritmiche indiavolate e devastanti del brutal, produce un risultato che lascia esterrefatti candidando il gruppo nostrano come uno dei migliori ensemble estremi in circolazione.
Fractal Reverb – Songs to Overcome the Ego Mind
Album che va assaporato, avendo la pazienza ed il tempo per farlo propiro, ed una band che assolutamente da supportare e rispettare per la personalità ed il coraggio nel proporre un’opera così ambiziosa al primo colpo.
Shivers Addiction – Choose Your Prison
Basta poco per farsi piacere questa raccolta di brani, serve solo non avere paraocchi di sorta e riuscire ad apprezzare ogni sfumatura che la band ci riserva, senza un attimo di tregua, lungo l’intero lavoro.
Pedophile Priests – Dark Transgression Of The Soul
Album che lascia molti dubbi, la musica estrema è arte e non basta fare i cattivi musicalmente o presentarsi con un monicker forte per convincere.