GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per un periodo non quantificabile (la cosa non dipende più da noi ma chi lo cura dal punto di vista informatico) e quindi chi vorrà potrà sempre avere accesso agli oltre […]

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

GAME OVER

A poco meno di 3 anni dal momento in cui MetalEyes ha mosso i primi passi è arrivato il momento di mettere la parola fine a questa avventura; paradossalmente questo avviene proprio in un momento in cui la nostra webzine si è ritagliata un suo spazio e con un numero di contatti in lenta ma […]

Saint Vitus – Saint Vitus

Il Saint Vitus bis è un album che non offusca affatto il mito ma semmai lo rafforza senza far rimpiangere più di tanto i fasti del secolo scorso.

Mörmo – Siluetas

I Mörmo sono autori di un buonissimo stoner doom, sporco, efficace, ancorato alla tradizione, fangoso il giusto e con una dose opportuna di psichedelia ad infiorettare il tutto.

Burial In The Woods – Church of Dagon

Burial In The Woods diviene, grazie a questo primo passo discografico, un altro dei nomi da tenere sotto stretta osservazione in ambito doom, stante l’incedere strisciante, disturbante ma al contempo ricco di oscuro fascino.

LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL: AIRBORN

Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio. Questa volta è il turno degli Airborn. MC Con noi Alessio Perardi voce e chitarra degli Airborn. […]

Violet Cold – Kosmik

Kosmik si rivela così una buona esibizione in questo specifico ambito musicale e, se vogliamo, il suo problema principale è proprio quello d’essere un po’ dispersivo, nel senso che si fatica ad individuare un nucleo centrale in grado di fungere da elemento compattatore per i diversi ingredienti musicali messi sul piatto.

Mirror Of Deception – The Estuary

The Estuary si rivela un valido strumento attraverso il quale il doom può giungere anche ad orecchie non specializzate, il che è già per sé già un grande merito per i Mirror Of Deception, oltre a quello riconosciuto di continuare imperterriti a proporre con grande coerenza, dopo una carriera così lunga, musica sempre di ottima qualità.

Kval – Laho

Un lavoro di buona fattura che riesce nell’intento del suo autore di voler trasmettere il dolente sentire di chi è condannato da una sensibilità superiore a sminuzzare all’infinito ogni frammento dell’esistenza.

Deitus – Via Dolorosa

Quella marchiata Deitus è quindi un’offerta davvero da non sottovalutare e, semmai, da fare propria andando magari a riscoprire il precedente full length Acta Non Verba anche se non si è proprio dei fan incalliti del black metal, perché qui oggettivamente c’è molto di più.

LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL: TENEBRA

Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio. Questa volta è il turno dei bolognesi Tenebra. MC Ci raccontate la genesi della band? Emilio: I […]

Malauriu / Fordomth – Twin Serpent Dawn

Twin Serpent Dawn è un riuscito tentativo con il quale le due band confluiscono verso uno stesso punto d’arrivo, rappresentato da un black metal sulfureo e comunque poco ammiccante.

No Point in Living – The Cold Night

The Cold Night mostra un notevole equilibrio tra le diverse componenti del sound e, pur non brillando per la sua originalità, merita di ritagliarsi ben più di un ascolto distratto da parte di chi ama il black metal nelle sue sembianze melodico-depressive.

Stellar Master Elite – Hologram Temple

Hologram Temple è una prova matura e al contempo ricca degli slanci compositivi necessari per portare le sonorità estreme su un piano differente e più elevato, senza snaturarne l’abrasiva essenza

Odious – Mirror Of Vibrations

La riedizione di questo primo full length degli Odious ci mostra un notevole spaccato di ciò che può diventare il black/death metal quando si va ad intersecare, in maniera competente e non forzata, con le sonorità etniche di matrice mediorientale, eseguite per di più utilizzando strumenti tradizionali come l’oud e la tabla.

Atlases – Haar

Gli Atlases trovano la loro personale pietra filosofale unendo come meglio non si sarebbe potuto tutti quegli ingredienti che in mano ad altri divengono solo un coacervo di sonorità messe assieme alla rinfusa: Haar è la dimostrazione pratica di quale risultato possa scaturire quando a maneggiare le sette note troviamo musicisti di talento invece che mediocri assemblatori.

COMUNICATO

Quasi tre anni di attività intensa e qualche migliaio di recensioni pubblicate hanno consentito alla nostra webzine di ritagliarsi uno piccolo spazio nello sterminato universo di chi, dando sfogo alle proprie passioni, cerca di fornire un servizio agli appassionati di metal e rock. Il fatto che il nostro operato sia stato apprezzato anche da chi […]

Oigres – Psycho

Psycho convince per il suo essere diretto, essenziale ma non banale: la svolta attuata dal musicista torinese è del tutto condivisibile e non dà spazio ad alcun tipo di recriminazione, lasciando aperti al contrario diversi interessanti scenari da esplorare nel prossimo futuro.