Cóndor – Sangreal

E’ il nome del volatile andino per eccellenza il monicker scelto dai colombiani Condor, autori di un doom dai tratti epici.

Sangreal è il terzo full length della band di Bogotá, che si disimpegna piuttosto bene offrendo una cinquantina di minuti di musica intensa, in molti tratti evocativa, nonché piuttosto vintage per approccio e scelta dei suoni.
Proprio tale aspetto costituisce croce e delizia di un lavoro che, se guadagna senz’altro in spontaneità ed immediatezza, perde molto però per ciò che riguarda esecuzione e produzione.
L’arrangiamento minimale e l’inserimento di vocals pulite sicuramente rivedibili (in particolare nella title track) sono le pecche maggiori di Sangreal, che resta comunque un opera di un certo valore, proprio per il suo distanziarsi anche stilisticamente dalla maggior parte delle produzioni odierne.
I ragazzi colombiani offrono, in fondo, un’interpretazione della materia così genuina che pare arrivare da altri tempi, ed è proprio questo che rende ben più che degno di un ascolto il loro sforzo compositivo.
La parte centrale, contraddistinta da due brani molto intensi come Viejo Jabalí e Outremer, è quella che offre il meglio, ma nel complesso l’operato dei Condor è apprezzabile nel suo insieme, a patto di non soffermarsi troppo sugli aspetti meramente formali e chiudendo un occhio su qualche ingenuità che fa capolino qua e là all’interno della tracklist: questo è un bel doom, suonato e composto con passione, e di solito chi apprezza il genere non è ossessionato dalle raffinatezze stilistiche, o sbaglio ?

Tracklist:
1. Sangreal
2. Se extienden las sombras
3. Viejo jabalí
4. Outremer
5. Sainte-Terre
6. El árbol de la muerte
7. Roncesvalles

Line-up:
Andrés Vergara – Drums
Antonio Espinosa – Guitars, Vocals
Jorge Corredor – Guitars
Francisco López – Guitars
Alejandro Madiedo – Bass

CONDOR – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »