Deathhammer – Chained To Hell

Thrash metal old school, cattivo, trucido e maleodorante, un sound seppellito tra i cadaveri di qualche cimitero dimenticato nel bel mezzo della Norvegia e poi lasciato a marcire tra vermi e liquidi corporali in una macabra decomposizione.

Sentore di attitudine black metal, ma ferma al 1984 o giù di lì all’interno di un sound assolutamente scarno ed essenziale: sono tornati i Deathhammer, duo di musicisti estremi provenienti da Oslo, uniti a far danni dal 2005 e con una discografia che vanta, oltre a quattro full length, un buon numero di lavori minori.
I Deathhammer sono l’incarnazione del minimalismo in musica, il loro thrash metal, tra primissimi Slayer e Venom, trova la sua casa tra le ossa scarnificate e i resti umani in un’ alcolica e blasfema serata di metal e vomito, persi nel maelstrom sonoro di brani schietti e diretti, prodotti così come il genere impone, assolutamente fuori tempo massimo, ma efficaci nel riproporre quello che, a metà degli anni ottanta era il suono metallico underground.
Chained To Hell sta tutto qua, e verrà sicuramente amato dai fans del thrash indiavolato ed old school: chi conosce i Deathhammer sa benissimo a cosa andrà incontro: nessuna sorpresa, nessuna concessione, solo metal dannato ed ignorantissimo, suonato veloce e senza compromessi, urlato al cielo nel bel mezzo di un sabba alcolico nelle fredde serate scandinave.

Tracklist
1. Rabid Maniac Force
2. Satans Hell
3. Black Speed Inferno
4. Threshold Of Doom
5. Tormentor
6. Into The Burning Pentagram
7. Chained TO Hell
8. Evil

Line-up
Sergeant Salsten – Bass, Guitars, Vocals
Sadomancer – Drums, Guitars, Vocals

DEATHHAMMER – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »