
Somali Yacht Club – The Sun + 1
The Sun + 1 è composto da post rock, stoner, psichedelia, post metal e addirittura da momenti dub, insomma quasi si fosse dalle parti degli Ozric Tentacles visti da un’ariosa prospettiva post rock.

Infuriate – Infuriate
Un buon lavoro, diretto e senza fronzoli, una mazzata death metal old school suonata ottimamente e perfetta da portare live per un massacro promesso ed assolutamente mantenuto.

SICK OF IT ALL
Il lyric video di “Inner Vision”, dall’album ”Wake The Sleeping Dragon!“ in uscita a novembre (Century Media).

Rainbow Bridge – Lama
Secondo ottimo lavoro per i Rainbow Bridge, band che all’hard rock di matrice settantiana aggiunge blues e stoner, creando un sound avvolgente e psichedelico.

Eyze – Lost In Emptiness
Al di là di qualche piccolo difetto, Lost In Emptiness è un’opera decisamente apprezzabile per il suo genuino e dolente incedere, quindi va senz’altro un plauso al quartetto portoghese per questa sua prima uscita.

Heads For The Dead – Serpent’s Curse
Serpent’s Curse è un album dannato e bellissimo, puro male e terrore che si insinua sottopelle, un rettile infernale che ci stritola a colpi di metal estremo di altissimo livello emotivo, risultando uno dei migliori lavori dell’anno in corso.

NEVERSIN
Il lyric video di A Storm is Coming, dall’album The Outside, in uscita a ottobre (Revalve Records).

Thou – Magus
E’ un’esperienza rigenerante abbandonarsi al suono devastante dei Thou, un’incendiaria miscela di sludge, doom, drone e black creata da musicisti di alto livello.

Faustcoven – In the Shadow of Doom
Il rantolo vocale non fa altro che acuire la sensazione d’essere al cospetto di un reiterato quanto necessario rituale che non lascia spazio a gesti pietosi o vane esitazioni: le tenebre sono lì, incombenti e pronte ad inghiottirci, e opporre resistenza serve a poco, tanto vale approdarvi assecondando i ritmi letali dei Faustcoven.