
Voodoo Diamond – Darkness Becomes It
Dieci brani vengono dati in pasto dal gruppo alle radio rock, dieci tracce perfette, tra melodie alternative, marziali ritmiche metalcore e rabbiose accelerazioni thrash, il tutto legato da una performance vocale ottima, sia nelle clean che nel vocione estremo.

Torn The Fuck Apart – A Genetic Predisposition To Violence
A Genetic Predisposition To Violence risulta un lavoro più che riuscito, nel quale si alternano con sagacia violenza e tecnica progressiva, senza rinunciare ad una melodica forma canzone che facilita l’ascolto anche a chi non è amante fedele del death metal più estremo.

AMARANTHE
Il video di “365”, dall’album “Helix” in uscita ad ottobre (Spinefarm Records).

Slidhr – The Futile Fires of Man
Secondo progetto della band di Joseph Deegan: puro black metal viscerale, intenso e debitore delle lande scandinave, ma dotato di una propria forza e identità.

Lucifer – Lucifer II
Lucifer II, anche per i nomi coinvolti, non fa prigionieri: il carisma innato della Sadonis ed un songwriting di livello assoluto sono gli elementi che danno vita ad un album tra i migliori ascoltati quest’anno, almeno per quanto riguarda il genere proposto.

Khôrada – Salt
Salt deve essere necessariamente valutato ed assimilato come un’opera a sé stante, tenendo conto dell’identità dei musicisti coinvolti solo a garanzia del loro riconosciuto valore e conseguentemente della qualità del prodotto.


Halcyon Way – Bloody But Unbowed
Bloody But Unbowed deflagra in tutta la sua potenza espressiva, unendo come da tradizione power metal statunitense, thrash, metal estremo e progressive, non rinunciando ad input moderni.

Abhorrence – Megalohydrothalassophobic
In un periodo di ritorni più o meno illustri gli Abhorrence fanno parte di quelli più cult e preferiti dai fans del death metal underground, testimoni anche loro di quella che fu la scena estrema all’alba degli anni novanta.