METALEYES

File Not Found – Firewall
Firewall è un album bello e vario, composto da una serie di brani maturi ed in gran parte emozionanti, virtù non così scontata nel genere.

SERENADE
Il video di Hold me Back, dall’album Onirica in uscita a novembre (Revalve Records).

Raventale – Planetarium
Planetarium contiene quattro tracce splendide, nelle quali la componente estrema è brillantemente stemperata da un’ispirazione melodico/atmosferica spinta al suo massimo livello.

Thyrgrim -Vermächtnis
L’ascolto di Vermächtnis si rivela una piacevole passeggiata su sentieri già percorsi più volte, ma sempre forieri di belle sensazioni, ammirando paesaggi ben conosciuti ma ogni volta in grado di arricchire lo spirito.

Tony Mills – Streets Of Chance
Un ottimo album, intenso, raffinato ed elegantemente melodico, suonato e cantato da un nugolo di musicisti che fanno parte della crema del genere, e soprattutto composto da belle canzoni.

Lostair – Ad Jubilaeum
Ad Jubilaeum è un album davvero bello e sorprendente, dalle atmosfere drammatiche ed oscure e attraversato da una sacralità che accompagna il thrash metal classico di ispirazione statunitense del gruppo.

NUDIST
Il video di “Bury My Innocence”, dall’album omonimo in uscita a novembre (Argonauta Records).

Ancient VVisdom – 33
Il suono è un qualcosa che non troverete da nessuna altra parte, bisogna completamente abbandonasi a questo piccolo grande capolavoro di musica occulta americana, che si sviluppa su più livelli e che potrebbe farvi vedere le cose in una prospettiva diversa, derivando direttamente dall’oscurità dei figli dei fiori, dalle pazze ore di Aleister Crowley e che continua a fluire tra le ere, non domata da duemila anni di cristianesimo.

TarantisT – Not A Crime
Not A Crime è destinato a divenire a suo modo un cult così come i TarantisT, una band da seguire fregandosene del fatto che pochi ne capiranno la genialità.

Appice – Sinister
Sinister si può certamente considerare un buon lavoro, dedicato a chi con i due fratelli americani di origine italiana è cresciuto e giusto tributo ad una carriera nel mondo del rock e del metal di altissimo livello.

Sanguine Pluit – There Is a Goddess in the Forest
Nell’insieme, il tutto acquista un suo esecrabile fascino purché l’ascoltatore non anteponga la resa sonora di un lavoro ai suoi contenuti, visto che There Is a Goddess in the Forest soffre di una produzione che ne preserva una certa purezza di intenti ma, d’altra parte, finisce per inficiarne non poco la fruizione.



Savage Messiah – Hands Of Fate
I Savage Messiah ci ricordano che per fare un buon album metal, in fondo, basta la classica regola di riff portante, strofa, assoli e chorus dal buon appeal, ovviamente supportati da un buon lavoro in fase di produzione, e Hands Of Fate rispecchia queste caratteristiche.

Seventh Genocide – Toward Akina
Toward Akina travalica gli steccati di genere, rendendo superflua la necessità di appiccicare da qualche parte una qualsiasi etichetta contenete il prefisso post: qui troviamo luce ed oscurità, amore e morte, disincanto e stupore, con il tutto che va a comporre un caleidoscopio di emozioni alle quali non si ci si può e non ci si deve sottrarre.

Aquiver – Frames
Le esperienze maturate negli anni dai diversi componenti del gruppo sono servite per aumentare la ricchezza di questo progetto comune, che ha grandi ambizioni e mezzi molto saldi per soddisfarle.

Dancing Scrap – This Is Sexy Sonic Alternative Iron Punk
Un altro ottimo album, vario ed originale ad opera di un gruppo a cui non mancano coraggio e buone idee, da consumare se siete amanti del rock a prescindere da odiati compartimenti stagni.

Acephalix – Decreation
Un album brutale e pesantissimo, oscuro e maligno, niente di nuovo o che non si sia già sentito centinaia di volte, ma la forza che sprigionano brani dall’impatto feroce non passerà senza fare danni ai padiglioni auricolari degli amanti del genere.