METALEYES

“Live to Rock Metal Fest” Contest
MVO Concerti lancia un contest rivolto a tutte le band metal in circolazione! In palio c’è un posto nella line-up del “Live to Rock Metal

Kaipa – Children Of The Sounds
Children Of The Sounds è un lavoro suggestivo, un ritorno alle armonie ed alle melodie dei grandi del passato ma con un taglio moderno.

Diablo Blvd – Zero Hour
I Diablo Blvd hanno un senso della melodia eccezionale e compongono canzoni molto godibili, sempre con la giusta dose di cattiveria e dolcezza: se ha senso parlare di metal moderno qui si può trovarne la migliore definizione possibile.

Gravewards – Subconscious Lobotomy
Si torna davvero indietro di un bel po’ di anni con l’ascolto dei brani composti per questo lavoro, con una Casket Entrapment che mette subito in chiaro le bellicose intenzioni del terzetto greco: suonare più estremo e tradizionale possibile, riuscendoci ed affascinando con le sue polverose note old school.

The Dark Red Seed – Stands With Death
Tosten Larson ci offre un sound tipicamente americano, con un incedere cantautorale e venato di blues che nasconde una vena inquieta e malinconica.

BLOODWAY
Il video di Midlight Scout, dall’album A Fragile Riddle Crypting Clues in uscita a novembre (I, Voidhanger Records).


Gravdal – Kadaverin
Kadaverin è un album che, senza stravolgere i canoni consolidati, si concede diverse divagazioni che donano a ciascun brano motivi di interesse, con il valore aggiunto d’essere eseguito e prodotto in maniera impeccabile.

Kroh – Altars
Altars è il secondo full length dei doomsters britannici Kroh, ottimi cultori del verbo sabbathiano portato ad un livello di misticismo occulto affascinante e ricco di sfumature oniriche.

Three Eyes Left – The Cult Of Astaroth
Chitarre ribassate, basso che schiaccia per terra, mentre la batteria ci percuote i neuroni e la voce di un caprone che ci comanda: tutto ciò è pesante, bellissimo e sta in questo disco.

Novelists – Noir
Un album moderno che si ascolta come un’opera tradizionale verrebbe da dire, nella quale il gruppo parigino mette una tecnica invidiabile al servizio di brani piacevolmente scorrevoli

Process Of Guilt – Black Earth
Non c’è nulla di più catartico della rabbia per sopportare quella che ogni volta appare un’inutile ed impari lotta dell’uomo con il proprio destino, e i Process Of Guilt sono oggi tra i più credibili ed efficaci cantori di questo stato d’animo.

ONYDIA
Il video di A New Safe Path, brano che farà parte dell’album in uscita nel 2018 (Revalve Records).

Cradle Of Filth – Cryptoriana-The Seductiveness of Decay
Piacciano o meno a prescindere, questa volta i Cradle Of Filth hanno messo sul piatto argomenti a sufficienza per tacitare i detrattori per partito preso, riproponendosi al meglio nella loro veste di legittimi progenitori del symphonic metal estremo, gotico e romantico.

Haemorrhage – We Are The Gore
Un bombardamento sonoro imperdibile per gli amanti di un genere che, quando è suonato a questi livelli, non lascia scampo.

Essence of Datum – Nevermore
Nevermore continuerà a far discutere riguardo al prog metal, ma è indubbio che la band bielorussa ci sappia fare, grazie ad un sound duro come la roccia ma ricamato da tecnica e melodia.

DEVANGELIC
Il lyric video di “Of Maggots And Disease”, dall’album “Phlegethon” in uscita a ottobre (Comatose Music).

Moonscape – Entity
Entity è un’opera incentrata su un melodic death metal sulle orme del blasonato Crimson, capolavoro degli Edge Of Sanity e che, senza raggiungere quelle vette qualitative, risulta un buon ascolto per gli amanti del genere.