
Doro – Forever Warriors, Forever United
Passano gli anni e Doro riesce ancora a far battere i cuori dei true metallers, anche se forse questo doppio album risulta eccessivamente morbido, ma di certo la qualità non si discute: per i fedeli sudditi della Metal Queen sicuramente un buon lavoro.

Exlibris – Innertia
Gli Exlibris, con un cantante dalle enormi potenzialità e buone canzoni, piacciono senza ricorrere a chissà quali chimere di originalità o pirotecnici voli ad inseguire vette tecniche, molte volte obsolete o addirittura inutili nell’economia del sound, puntando piuttosto sull’appeal melodico e sull potenza dell’heavy power metal.

Eriphion – Hossana
Pur se punteggiata da qualche imperfezione, quest’opera prima targata Eriphion appare davvero interessante e per nulla banale, grazie ad una costruzione dei brani sempre attenta al coinvolgimento dell’ascoltatore, sia dal punto di vista lirico che musicale.

Unanimated – Annihilation
Annihilation arriva come un devastante fulmine nordico a ribadire la forza espressiva di questa band, e speriamo davvero che un prossimo full length sia tra le priorità di Micke Broberg e compagni.

Bloodshed Walhalla – Ragnarok
Drakhen prende i Bathory e Quorthon come modello ma va ben oltre, costruendo una musica davvero epica e pregna di significato, come quando si riporta alla luce un manoscritto antico che fa parlare di nuovo colui o coloro che lo scrissero.


Beyond Deth – The Age Of Darkness
Il gruppo statunitense è perfettamente in grado di far convivere le varie anime che aleggiano all’interno di questa raccolta di brani dallo spirito oscuro e battagliero ma con un lato melodico ben definito.

Night Club – Scary World
Il dark pop dei Night Club è un ottimo motivo per mettersi le cuffie e ascoltare continuamente questo disco, lussurioso come tutte le cose belle.
