METALEYES

Bullfrog – High Flyer
I Bullfrog danno vita all’ennesimo tributo ad un genere immortale, senza temere di confrontarsi con tutti i miti facenti parte della lunga e affascinante storia del rock e donano agli amanti di queste sonorità uno scrigno di emozioni forti.

Revenge – Deceiver.Diseased.Miasmic
Due canzoni davvero furiose e che portano quasi in trance l’ascoltatore, facendogli imboccare una via lastricata di sangue e di ossa.

Bane – Esoteric Formulae
Quello contenuto in Esoteric Formulae è un black death melodico che non va a scombinare le gerarchie del genere ma piazza i Bane in una posizione privilegiata, almeno se si vede il tutto nella prospettiva di spiccare un balzo decisivo verso i piani superiori occupati dalle band più famose.

Veonity – Legend Of The Starborn
La durata di questo Legend Of The Starborn è di quelle proibitive, ma la fluidità del sound proposto dal quartetto di Vänersborg aiuta non poco l’ascolto, specialmente se siete fans di un genere che con i Veonity trova nuova linfa.


Lovebites – Clockwork Immortality
Il sound di Clockwork Immortality sorprenderà più di un amante del metal classico di scuola power europea: saggiamente la band ha assorbito tutto il meglio del genere, trovando la perfetta alchimia tra le sue varie anime.

Morso – Lo Zen e L’Arte del Rigetto
In Italia ci sono già stati gruppi di questo tipo, ma l’agilità e l’incisività dei Morso è cosa rara, quasi come se fossero un distillato delle migliori esperienze nel genere, una mutazione genetica che parla del nostro quotidiano.

Chapel of Disease – ...And As We Have Seen The Storm, We Have Embraced The Eye
Ormai il mondo death si sta evolvendo verso forme che un tempo sarebbero state impensabili, l’old school rappresenta sempre la base di partenza ma giustamente molte band hanno il coraggio di osare, sfidando le convenzioni di un genere e ampliando gli orizzonti sonori con forza e personalità.

Radioaktivists – Radioakt One
E’ possibile che l’ascolto di Radioakt One possa non soddisfare del tutto chi auspicava un album più diretto e danzereccio, mentre invece gli ascoltatori più pazienti e vogliosi di approfondire il sound dei Radioaktivists dopo diversi passaggi potranno apprezzare quanto di buono siano riusciti a mettere sul piatto questi notevoli musicisti.

The Awakening – Chasm
Chasm non è un album che farà epoca ma è anche molto più di un semplice ascolto gradevole: le coordinate essenziali del gothic rock vengono riproposte senza ritrosia e in maniera del tutto competente.

CardiaC – Mañana No Será Otro Día Igual
Dischi come questo sono sempre i benvenuti perché riportano la musica ad un divertimento semplice ma non scontato, inserendosi in un genere le cui uscite sono rare ma di una qualità migliore rispetto al passato, forse a causa di una selezione naturale.

Raven – Screaming Murder Death From Above: Live In Aalborg
In forma e decisi a fare male, i Raven in questo Screaming Murder Death From Above: Live In Aalborg mettono una carica metallica da far impallidire molti musicisti metal odierni, grazie ad una tracklist che ovviamente risulta inattaccabile.

Turbo Vixen – Drive Into The Night
Drive Into The Night è composto da dieci brani sguaiati ed irresistibili, un adrenalinico pezzo di hard & heavy ottantiano che travolge come un’onda causata dal crollo di una diga a colpi di hard/rock ‘n’ roll metallico e senza freni.


Weight Of Emptiness – Anfractuous Moments for Redemption
Gli Weight Of Emptiness sapranno guidarvi nella loro musica schivando i pericoli del già sentito con una prova personale e che dà spazio ad una buona scrittura nella quale la tecnica viene utilizzata per valorizzare un lotto di brani oscuri e melodici, estremi e progressivi.

Necroart – Caino
I Necroart ci vanno giù piuttosto pesanti senza però mai inserire il pilota automatico, provando lodevolmente a disseminare ogni traccia di cambi di ritmo per non far scemare la tensione.

Urali – Ghostology
La musica è variegata, sognante e dura quando serve, un piccolo trattato di come dovrebbe essere la quella cosiddetta alternativa, ovvero una tuffo nel bello che la musica di massa non offre.

Zayn – Evolution Made Us
Intimista, ma nello stesso tempo pervaso da un’urgenza di comunicare, Evolution Made Us lascia pochi riferimenti ai quali ci si possa aggrappare, con la musica che scorre tra atmosfere che passano dal metal progressivo moderno ad una sorta di rock alternativo.