Solar Mass – Pseudomorphosis

Gran bel debutto, con un metal ottantiano ossessivo e potente.
Warfather – The Grey Eminence

The Grey Eminence riporta in auge suoni estremi che di questi tempi non trovano molti adepti
The Wounded Kings – Visions In Bone

Steve Mills ha deciso di chiudere la storia ultra decennale dei suoi The Wounded Kings regalando agli appassionati ancora un ultimo guizzo di classe.
Pénitence Onirique – V.I.T.R.I.O.L.

Un’opera affascinante, pregna di mistero, glaciale e terrorizzante, magari bisognosa di qualche ascolto in più per essere metabolizzata
Minenwerfer / 1914 – Ich Hatt Einen Kameraden

Uno split unico e magnifico, che raggiunge perfettamente lo scopo che si era preposto, quello di ricordare quei caduti, persone prima vive e con una storia, amori ed errori, ora solo un fiore in un campo lontano.
Thermit – Saints

Un album che vale la pena cercare come l’arca perduta
Monolithe – Zeta Reticuli

Zeta Reticuli rafforza le tendenze emerse dal nuovo corso dei Monolithe, i quali, pur continuando a perseguire il proprio concept cosmico, hanno decisamente reso più ariose le proprie composizioni.
Johansson & Speckmann – Edge of the Abyss

Di tutte le proposte che coinvolgono Rogga Johansson, questa è forse la meno soddisfacente, pur rimanendo su livelli inarrivabili per almeno un buon numero di death metal band in giro per il mondo
Rotör – Musta Käsi

Heavy metal melodico e piacevolissimo, che scorre benissimo, fatto con molto entusiasmo, cantato in finlandese.
Ancillotti – Strike Back

Giunti alla fine si ha l’impressione di essere al cospetto di un lavoro notevole e che per molto tempo rimarrà posizionato nel lettore cd
Dwell – Desolation Psalms

Il death doom del gruppo di Aarhus è asciutto, molto più votato alla prima delle due componenti, ma senza disdegnare rallentamenti o aperture melodiche contraddistinte da un buon lavoro chitarristico.
Skeleton Of God – Primordial Dominion

Immaginatevi una jam tra Cannibal Corpse, Napalm Death, Primus e Kyuss ed avrete solo un’idea del sound proposto da questa società per delinquere del metal estremo
Wrekmeister Harmonies – Light Falls

Il prodigio del giorno che diventa notte, in un dolce scomparire della luce, e poi tutto nero, terribile eppure bellissimo. Come la musica dei Wrekmeister Harmonies.
Night Gaunt – Jupiter’s Fall

Recuperare il primo lavoro sarà il passo successivo all’ascolto dei due brani di questo 7″, aspettare il nuovo album la conseguenza inevitabile.
SwampCult – The Festival

Un tuffo nell’abisso estremo dove l’oscurità regna sovrana dall’inizio dei tempi
Wormreich / Diabolus Amator / Gravespawn / Vesterian – Infirmos Vocat Deus Fidei

Uno split con alti e bassi, ad uso e consumo degli amanti del true black metal, questo Infirmos Vocat Deus Fidei
Indivia – Horta

Horta non è mai ovvio e scontato sia perché tale è l’approccio del gruppo, sia perché ad ogni svolta sonora non si sa dove finiremo al prossimo cambio di tempo, e ciò per un disco è davvero importante.
Burning Rome – The New Era Begins

Un album intenso, perfetto esempio di come la parte più moderna del metal possa ancora regalare ottima musica
Levania – Memory

Memory lascia ottime sensazioni per il futuro, aspettiamo fiduciosi
Self-Hatred – Theia

Theia appare solidamente intriso dell’umore tragico dei Swallow The Sun così come del lirismo malinconico dei Saturnus, meritandosi il plauso degli appassionati.