HI-GH – We Hate You

Si oscilla la testa e ci si muove al ritmo, nulla di più semplice e divertente, ma non è così scontato.
Reapter – Cymatics

Un lavoro riuscito e perfettamente in grado di soddisfare non solo gli amanti del thrash ma in generale chiunque ami il metal
Flayed – XI Million

La Kaotoxin, etichetta di norma orientata verso sonorità estreme, immette sul mercato il nuovo ep dei francesi Flayed, un combo che, alle sonorità hard rock settantiane, aggiunge una verve moderna per un risultato assolutamente travolgente.
The Burning Dogma – No Shores Of Hope

No Shores Of Hope è un album di grande pregio, che in un mondo normale porterebbe alla ribalta della scena i The Burning Dogma … ma del resto sono proprio loro i primi ad affermare, con il loro concept, che di normale, in questo mondo, c’è rimasto ormai ben poco.
Sepulchral Curse – At the Onset of Extinction

Quattro brani che confermano la buona proposta del gruppo scandinavo, ora pronto per il passo cruciale del full length.
Suma – The Order Of Things

Il gruppo svedese è di un’altra categoria, e lo afferma ulteriormente con questo disco, capolavoro di musica pesante.
Path Of Sorrow – Fearytales

Se questo album fosse stato pubblicato da una band svedese un po’ di anni fa, i Path Of Sorrow sarebbero comparsi sulle copertine delle riviste di settore al fianco di At The Gates, In Flames, Dark Tranquillity, ecc. tutto qui … e non è poco.
Kosmokrator – First Step Towards Supremacy

Un passo avanti verso quello che potrebbe essere un full length sopra la media: aspettiamo fiduciosi e nel frattempo ci godiamo un altro rituale a firma Kosmokrator.
Crest Of Darkness – Welcome The Dead

Welcome The Dead è un lavoro che non tradisce le aspettative, e del resto i Crest Of Darnkneess ed Ingar Amlien sono nomi che forniscono ampie garanzie in tal senso
Wyruz – Judge and Jury

Thrash metal, con le ispirazioni che guardano alla scena della Bay Area ma potenziate da un impatto moderno
Goodbye, Kings – Vento

Vento è un disco dal respiro superiore, al quale il mezzo fisico va stretto e che si deve ascoltare ed ascoltare ancora, non per comprenderlo meglio, ma per sentire sulla propria pelle una carezza, perché le carezze fanno sempre piacere.
Vanexa – Too Heavy To Fly

I nuovi Vanexa, a giudicare da questo lavoro, appaiono tutto fuorché che un gruppo con quarant’anni di musica metal sul groppone.
Tyron – Rebels Shall Conquer

L’atmosfera dark, le ritmiche mai troppo lanciate e lo sviluppo dei brani appartengono alla scuola Iced Earth e brani come From Prey To Predator e l’anima progressiva della notevole Maverick dimostrano in toto l’amore del gruppo per la band di Jon Schaffer.
Calligram – Demimonde

In questi venti minuti scarsi i Calligram ci vanno giù duro con una rabbia degna dei tempi che viviamo.
Buzzard Canyon – Hellfire & Whiskey

Un lavoro sui generis, dalle buone atmosfere e qualche anthem carico di allucinato hard rock, ma dedicato a chi del genere vuole ascoltare veramente tutto.
Glory Of The Supervenient – Glory Of The Supervenient

Un progetto estremamente interessante e potente, un ponte lanciato fra diversi stili di musica, con in comune la volontà di progressione musicale ed umana, verso ciò che abbiamo sopra e sotto di noi.
Under The Bed – Two Is A Lie

Una piacevole sorpresa in un genere dove gli standard sono ben consolidati e molte volte la noia prende il sopravvento.
Node – Cowards Empire

I Node del 2016 sono un gruppo da cui non si può prescindere, non solo se si ha a cuore la scena italica, ma tutto il movimento estremo di stampo death
Zix – Tides Of The Final War

Heavy metal trascinante come non mai, cantato dalla vocalist Maya Khairallah che torna a far risplendere la tradizione delle vocalist metal agguerrite e senza orpelli operistici
Riti Occulti – Tetragrammaton

La prestazione dei Riti Occulti è superba e mi costringe a ripetere (anche a chi non vuole sentire) che in Italia l’arte gravitante attorno alla scena metal è più che mai viva e ricca di musicisti ricchi di ispirazione e piglio innovativo.