Skáphe – Skáphe²
Gli Skáphe tentano di rendersi interessanti rendendosi fastidiosi: se la loro missione era di provocare all’ascoltatore una tremenda emicrania, missione compiuta
Ultha – Converging Sins
La band afferma di essere un blend di USBM, Scandinavian BM,doom miscelato con darkwave vocals;altamente consigliato
Æðra – Perseiderna
Un lavoro stupefacente dal primo all’ultimo secondo, grazie ad una proprietà di scrittura tipica dei fuoriclasse,, e in grado di fondere con naturalezza disarmante black e death, nelle loro versioni atmosferiche, finendo per creare l’ibrido ideale che ogni appassionato vorrebbe creare a tavolino.
Árstíðir Lífsins – Heljarkviða
L’ascolto attento di Heljarkviða è un altro passo fondamentale da compiere per chi vuole approfondire la conoscenza con musica che travalica le definizioni di genere.
Misanthropic Rage – Gates No Longer Shut
Come appare chiaro dal monicker scelto, la misantropia la fa da padrone, una malinconica e rabbiosa solitudine raccontata attraverso sette brani articolati di black metal progressivo.
Terra – Mors Secunda
Un disco meraviglioso, che riuscirà a toccare dentro chi è ancora disposto ad emozionarsi con la musica pesante.
Earth And Pillars – Pillars I
Si rimane attoniti e piacevolmente allibiti nell’ascoltare canzoni di oltre quindici minuti, che come un vento impetuoso ci sradicano dall’abituale sradicamento del tempo come lo conosciamo, per portarci lontano, ma anche molto vicini alla nostra anima.
Mesarthim – .- -… … . -. -.-. .
Difficile fare meglio per chi si cimenta con il black metal atmosferico, anche se è evidente che l’impatto melodico del lavoro potrebbe risultare eccessivo per chi predilige il genere nella sua veste più cruda
Urfaust – Empty Space Meditation
Empty Space Meditation è un lavoro davvero convincente: profondo ma non per questo troppo ostico da recepire, da parte di un nome magari poco noto ma in grado di ritagliarsi uno spazio importante tra gli estimatori di sonorità metalliche meno scontate.
Karg – Weltenasche
Il black metal avrà sempre un senso e, soprattutto, vita ancora molto lunga, finché verrà interpretato da chi possiede la sensibilità compositiva di V. Wahntraum.
Atom – Spectra
Rispetto ad altri progetti di stampo simile, Atom mantiene ben salde le radici nel black metal, genere che viene sviscerato un po’ in tutte le sue sfumature
Lord Agheros – Nothing At All
Nothing At All è il punto più alto raggiunto da un musicista che, peraltro, ha ancora molto da dire.
Oniricide – Revenge Of Souls
Un concentrato di sinfonie orchestrali e riff prettamente metal che, fondendosi tra di loro, creano atmosfere e nuovi mondi in cui immergersi.
Solitvdo – Hierarkhes
DM possiede la capacità di ammantare ogni brano di un’aura solenne e al contempo malinconica
Ars Moriendi – Sepelitur Alleluia
Ars Moriendi è un black metal davvero differente, essendo il black solo un punto fermo di partenza, poiché qui dentro troviamo tantissimo, soprattutto una trama compositiva molto vicina al jazz.
Nox Formulae – The Hidden Paths to Black Ecstasy
The Hidden Paths to Black Ecstasy si snoda tra parti più riuscite ed atmosferiche ed altre in cui la parte black avrebbe bisogno di una spinta maggiore e di un lavoro più certosino in sala d’incisione.
SwampCult – The Festival
Un tuffo nell’abisso estremo dove l’oscurità regna sovrana dall’inizio dei tempi
Old Graves – Long Shadows
Old Graves non tradisce quanto evocato dal monicker, regalando con Long Shadows un disco da ascoltare senza tentennamenti
Morphinist – Terraforming
Questi trentacinque minuti intensi ed convincenti mettono il nome Morphinist tra quelli da cerchiare con circoletto rosso, nel novero di coloro che si muovono nello stesso ambito musicale.
Ljáin – Endasalmar
Roba del Demonio. Sono rari i gruppi che esordiscono in tal modo nella scena musicale, qualsiasi genere si prenda in considerazione. Dalla fredda e vulcanica Islanda esordiscono i Ljáin con una demo che non vede alcuna speranza di salvezza. L’unico riferimento da considerare è Moon (dagli antipodi Australiani) che con Chaduceus Calice aveva dato un […]