Quintessenz – To the Gallows

Il sound offerto in quest’album è piuttosto diretto, senza particolari fronzoli e se vogliamo, molto più attinente a livello tedesco allo spirito thrash che non a quello black, che invece di solito tende ad essere da quelle parti molto più introspettivo.

Dzö-nga -The Sachem’s Tales

Ascoltando The Sachem’s Tales si entra in un mondo sognante e gotico, che nasconde mostri e inusitata bellezza, ci sono cavalcate, sfuriate e dolci ninne nanne, e tutto ciò rende il disco molto originale.

Ghost Horizon – The Erotics of Disgust

Secondo ep per Ghost Horizon, progetto solista del musicista di Phoenix Daniel Stollings, all’insegna di un black atmosferico che si alterna ad un più sognante shoegaze.

Cemetery Winds – Unholy Ascensions

Con l’esordio dei Cemetery Winds si torna a respirare l’aria profondamente maligna del death metal old school, ispirato da un’attitudine black metal e valorizzato da bellissime melodie.

Wraith Rite – Awaken

La strada per ritagliarsi un po’ di spazio, anche a livello underground, è ancora  molto lunga e dagli esiti incerti, ma la voglia di provarci di sicuro non fa difetto ai Wraith Rite.

Arallu – Six

Gli israeliani Arallu proseguono la loro opera di distruzione a base di un black/death naturalmente contaminato da pulsioni etniche.

Urn – The Burning

The Burning è un disco che riassume i motivi per cui siamo metallari, poiché la velocità, la cattiveria e l’adrenalina che possiede sono in gran parte i motivi per cui ascoltiamo la musica del caprone.

Fractal Generator – Apotheosynthesis

Questo disco è un’esperienza sonora estrema, nella quale la velocità e la potenza sono notevoli, ma la vera bravura dei canadesi è quella di riuscire a mantenere intatta la melodia nonostante tutto voli intorno a loro, perché le linee melodiche del disco sono in evidenza e davvero particolari.

Rimruna – Der Hatz Entronnen

Algido, solenne ed epico, Der Hatz Entronnen non è affatto un album malleabile, ma riesce ugualmente ad essere avvolgente.

Tchornobog – Tchornobog

La musica che Soroka riversa in questo lavoro rappresenta il suo personale calice, un contenitore al cui interno trovano spazio tutte lo forme di metal estremo avvinghiate tra loro in un mortale abbraccio e rese in maniera convulsa, dissonante, ossessiva e, in definitiva, terribilmente inquietante.

Farsot – Fail-Lure

Destinati a restare comunque una band di nicchia,  i Farsot con il loro operato sottolineano con forza la solidità e la profondità dell’intera scena black germanica.

Falaise – My Endless Immensity

My Endless Immensity è una prova di buon livello, abbastanza consistente e  in grado di fare emergere adeguatamente la sensibilità compositiva di questi due bravi musicisti.

Antichrist – Sinful Birth

L’album ha il pregio di non annoiare, investendo l’ascoltatore con una tempesta estrema dall’impatto di un uragano sulla costa, mentre le raggelanti note su cui si basa Sinful Birth si insinuano in noi come virus infetti e mortali.

Suicide Forest – Descend Into Despair

Come da ragione sociale e titolo dell’album, la materia qui trattata è un depressive black dal buon impatto melodico ed atmosferico e contaminato da una altrettanto gradita componente ambient.

Wederganger/ Urfaust – Split

Split album per due delle band olandesi più interessanti in ambito black metal “sui generis”. I Wederganger sono un gruppo relativamente nuovo, essendo attivo dal 2013 ma con una discografia racchiusa di fatto negli ultimi due anni, con il full length Halfvergaan Ontwaakt e tre split, incluso quello in questione. Il trio, che vede all’opera […]

Nokturnal Mortum – Verity

Uno splendido ritorno dopo otto anni con una opera maestosa e affascinante, ricca di folk e musica estrema … “i’ll meet you in ancient darkness ”

Hands Of Thieves – Feasting On Dark Intentions

Davvero niente male questo primo passo degli Hands Of Thieves, e del resto ogni tanto c’è bisogno di lasciarsi scuotere per bene da qualcuno che non vada troppo per il sottile, come fanno questi ragazzi dell’Oregon.

Svartsyn – In Death

Tre quarti d’ora di musica austera, incompromissoria e priva di sbocchi melodici è ciò che Ornias ci offre, prendere o lasciare.

Heresiarch – Death Ordinance

Morte, rumore e dolore, il tutto grazie ad un gruppo che è uno dei pilastri dell’underground estremo, e sono titoli conquistati sul campo con cattiveria e sudore.

Wintersun – The Forest Seasons

Anche se i fans aspettavano il nuovo Time II, saranno sicuramente soddisfatti da questa nuova ed interlocutoria fatica targata Wintersun, un gruppo ormai divenuto di culto nell’universo della musica estrema.