Embrional – Evil Dead
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Gli Embrional manipolano la materia a loro piacimento, creando una valanga di riff forgiati negli oscuri abissi dell’inferno, tra tempi veloci ed altri più rallentati, maligni come demoni intenti a portare il verbo oscuro sulla terra.
Belzebubs – Pantheon Of The Nightside Gods
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Una ventata di aria malefica, un disco black death dalle tante sfumature che regala molte emozioni e lascia stupiti.
Kull – Exile
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Questo primo passo targato Kull appare tutt’altro che una minestra riscaldata, anche se il potenziale epico ed evocativo dei primi lavori dei Bal-Sagoth resta difficilmente riproducibile; resta sicuramente la soddisfazione di rivedere in pista questi musicisti che sembrano avere ancora voglia di regalare al pubblico il loro epico e sinfonico black metal ispirato alle opere di Howard.
Doombringer – Walpurgis Fires
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I misteriosi Doombringer potenziano con mid tempo sepolcrali il loro death metal dal piglio black, lente litanie estreme dalle atmosfere che a tratti sfiorano il doom, anche se l’approccio rimane quello di un gruppo più estremo.
Handful of Hate – Adversus
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La Code666 Records ha di nuovo fatto centro. Adversus è un album completo, perfetto ed armonioso, nella sua aggressiva e rabbiosa struttura musicale. Nulla viene lasciato al caso: un album studiato nei minimi dettagli, che dovrebbe essere riposto nelle collezioni di ogni blackster, tra un Immortal ed un Marduk.
Numenorean – Adore
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La matrice depressivo-malinconica dei testi e di certi passaggi finisce per divenire il valore aggiunto in un album che, se non apre una nuova strada compositiva, è comunque abbondantemente ricco di brani e passaggi convincenti, capaci di avvincere anche chi non ha di norma un rapporto molto amichevole con modern metal e dintorni.
Death Worship – End Times
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Un prodotto affascinante proveniente da un underground che sa regalare vere gemme di musica estrema e diabolica.
Darkened Nocturn Slaughtercult – Mardom
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Da ascoltare con devozione il ritorno del gruppo teutonico, indomito nel ricreare la tradizione del Black Metal, con una ispirazione fresca e mai monotona.
Vereor Nox – Vereor Nox
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Vereor Nox è una gemma del black metal underground, un disco che lega mondi diversi, tutti molto interessanti, e soprattutto figlio di una passione smisurata e pura.
Deorc Absis – The Nothingness Transfiguration
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Il suono dei Deorc Absis oscilla tra black e death metal, con un’importante parte sinfonica che arricchisce molto il tutto.
Inter Arma – Sulphur English
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Incandescente fusione di sludge, death, black e doom per la band statunitense, che abbina con grande personalità pesantezza e atmosfera.
Thamiel – Sator
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Sator funzione bene dall’inizio alla fine, ha un bella carica e un bel suono che arrivano molto diretti all’ascoltatore.
None – Damp Chill of Life
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L’opera di None è di assoluto rilievo per l’abilità nell’unire in maniera ottimale le componenti più cupe e al contempo più atmosferiche del black metal, al cui interno la tendenza di matrice depressive viene infatti stemperata da aperture melodiche.
Hanormale – Reborn In Butterfly
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Hanormale è una concezione superiore e altera del black metal e più in esteso della visione musicale nel suo insieme.
Ultio – Fera Ep
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Una tempesta che si abbatte sulle vostre teste, e si sta bene in mezzo ai rovesci, tra quella violenza sonora, quel qualcosa in più che possiedono solo i dischi black metal che sono di un livello superiore.
Bergraven – Det framlidna minnet
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Grande talento compositivo di Par Stille, artista che non ha timore di sporgersi oltre i limiti del black, miscelandolo in un blend multidimensionale e arricchendolo di nuova vita.
Árstíðir Lífsins – Saga á tveim tungum I: Vápn ok viðr
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L’ennesima opera superba offerta da questo gruppo di musicisti unici per la loro capacità di avvolgere il black metal di un’aura solenne ed emozionante.
Falaise – A Place I Don’t Belong To
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Furia, stasi, estasi, pianto e meraviglia, per un disco che non si vorrebbe mai smettere di ascoltare, facendosi trascinare in qualcosa di molto intimo, di struggente e di solipsistico.
Krigere Wolf – Eternal Holocaust
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I Krigere Wolf sono un gruppo di amanti del black metal che fa musica per chi apprezza il genere nella sua versione oltranzista, estrema ed ortodossa.
MEPHORASH – SHEM HA MEPHORASH
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Quarta chiamata per il gruppo svedese di Uppsala. Un album splendido, complesso ed antico, ordito su trame di profonde e remote atmosferiche note, almeno tanto quanto la Cabala Ebraica, qui tematica prevalente delle loro liriche.