Dury Dava – Dury Dava

Dury Dava - Dury Dava durydava

Dentro si possono trovare tantissimi generi, dal krautrock al prog, dal kosmische alla psichedelia anni sessanta, e anche alcune strutture della jazz fusion.

Julinko – Nèktar

Julinko - Nèktar a3794017754 16

Nèktar è un disco che ha molte letture e regala tantissimi spunti diversi, è uno di quei dischi che porta l’ascoltatore lontano, in una terra dove le leggi fisiche non sono le stesse, un sogno che chiede di mutare forma per essere capito in fondo, un disco di musica bellissima e psichedelicamente altro.

Liles/Maniac – Darkenig Ligne Claire

Liles/Maniac - Darkenig Ligne Claire a0533174528 16

Il lavoro è un’esperienza sonora che ottiene un software differente usando due codici sorgenti diversi, quello del black metal e quello dell’elettronica libera.

Il Vuoto – Vastness

Il Vuoto - Vastness a3237804684 16

Vastness è un lavoro che, per essere apprezzato al meglio, necessità d’essere ascoltato più volte, possibilmente come se fosse un corpo unico senza saltare da un brano all’altro: solo così si potrà godere pienamente della bellezza di quest’opera destinata a divenire un termine di paragone per il genere negli anni a venire, almeno a livello nazionale.

Monarch – Sabbat Noir

Monarch – Sabbat Noir ZZP008 CD MONARCH Sabbat Noir 72DPI

La ristampa di questo lavoro nei formati vinile e cassetta da parte della Zanjeer Zani Productions si rivela quanto mai opportuno , in quanto Sabbat Noir è uno dei prodotti più significativi usciti in tale ambito all’inizio del decennio

Anacleto Vitolo – Obsidian

Anacleto Vitolo - Obsidian a0557049151 16

Obsidian è uno studio compiuto in totale mancanza di atmosfera, un carpire rumori ed umori terreni, una continua scoperta sonora.

DEGREDO – A NOITE DOS TEMPOS

DEGREDO - A NOITE DOS TEMPOS a0701582590 16

Ancestrali arcaici infernali suoni e rumori, per un esordio che, se musicalmente poco Black Metal, rimane comunque profondamente nero nell’anima, nel corpo e nell’infernale alone Dark Ambient che circonderà qualsiasi ascoltatore che ne tenterà il coraggioso approccio.

?Alos – The Chaos Awakening

?Alos - The Chaos Awakening a3646927644 16

Questo lavoro è l’esatto contrario di linearità, si avvicina per sommi capi a qualcosa che possiamo chiamare dark ambient, ci sono loop e droni ma tutto ciò è davvero oltre la musica, è come entrare in una foresta di notte in acido.

Die Sonne Satans – Metaphora

Die Sonne Satans - Metaphora a3016192694 16

Ci si perde in questo tempo dilatato, in questi suoni altri, in questo austero tempo che non è il nostro, ed il tutto sarebbe immensamente piaciuto all’inquisitore Eymerich, a parte il monicker ovviamente.

Sektarism – Fils de Dieu

Sektarism – Fils de Dieu a2584751226 16

L’unica maniera per ascoltare la musica dei Sektarism senza essere respinti con perdite è quella di cogliere, innanzitutto, il senso della loro proposta dal punto di vista concettuale: compreso questo, ovvero il fatto che la band transalpina mette in scena un sorta di autoflagellazione musicale, allora si può tentare di aprire questo terrificante libro e sfogliarne la pagine.

Noche Oscura – Gate

Noche Oscura – Gate a1421061450 16

Il risultato finale è oltremodo soddisfacente perché Gate risolta un’opera tutt’altro che tediosa, grazie al sapiente dosaggio tra melodia e ricerca sonora, e questo equilibrio consente al sound di non divenire né troppo soffocante né, al contrario, troppo lieve ed incapace di colpire.

Thou – Magus

Thou - Magus thou

E’ un’esperienza rigenerante abbandonarsi al suono devastante dei Thou, un’incendiaria miscela di sludge, doom, drone e black creata da musicisti di alto livello.

Faction Senestre – Civilisation

Faction Senestre - Civilisation a2405621726 16

Un rumorismo dronico e industriale fa da tappeto sonoro a testi declamati in lingua madre, invero molto interessanti per la loro feroce quanto esplicita critica della modernità: questo chiaramente rende il tutto affascinante quanto dannatamente ostico.

Aseethe/Snow Burial – Split

Aseethe/Snow Burial – Split a1871988796 16

Due maniere ugualmente interessanti ed efficaci di affrontare la materia metallica, con un carico di genuina rabbia e purezza di intenti che rappresenta infine il tratto comune.

Oltretomba – L’Ouverture des Fosses

Oltretomba - L'Ouverture des Fosses a4238161301 16

Il lavoro si snoda senza prendere in minima considerazione l’idea di una forma canzone, basando il tutto su un impatto ossessivo che va ad erigere un sound a suo modo primitivo e dichiaratamente privo di ogni modernismo.

La Fantasima – Notte

La Fantasima - Notte a1596266034 16

Notte è un disco totalmente strumentale, e questo impasto sonoro sembra quasi doom fatto con un altro codice, con quella cifra stilistica che parla di malinconia ma anche di adorazione delle poche cose belle che ci circondano.

Empty Chalice – Ondine’s Curse

Empty Chalice - Ondine's Curse a3990298453 16

Per circa tre quarti d’ora Empty Chalice offre quella che si dimostra, ancora una volta, un’interpretazione peculiare e sopra la media della materia, riuscendo davvero a far vivere all’ascoltatore la terribile battaglia che si combatte all’interno di un organismo colpito dalla sindrome di Ondine.

Demetra Sine Die – Past Glacial Rebound

Demetra Sine Die – Past Glacial Rebound a3862142282 16

Una vera lezione di stupendo post-black sperimentale, con intrusioni dark, noise, drone e doom. Un nuovo ed ulteriore volto dei Demetra Sine Die, fedeli a sé stessi eppure sempre capaci di rinnovarsi.