Obsolete Theory – Mudness

Mudness è un lavoro pressoché perfetto nel quale, all’interno di una base black metal, confluiscono death e doom amalgamati da un senso della melodia non comune, capace di rendere ognuno dei cinque lunghi brani altrettanti episodi in grado di nobilitare, da soli, un intero album.

Hegemone – We Disappear

Un’opera di sicuro interesse per le sue atmosfere post metal intinte in un plumbeo black, in un’oscura darkwave e in un post-punk d’annata.

Trautonist – Ember

La proposta dei Trautonist si rivela impeccabile formalmente ma pecca di quella componente emotiva che invece non dovrebbe latitare in un genere come il post black/shoegaze.

L’Homme Absurde – Sleepless

Il lavoro nel complesso non delude, offrendo un pregevole esempio di evoluzione della materia black senza stravolgerne più di tanto le linee guida.

Deadly Carnage – Through the Void, Above The Suns

Questo nuovo album si rivela un altro passaggio evolutivo di un percorso artistico in costante crescendo, sempre contraddistinto da sonorità non del tutto convenzionali e, nel contempo, volte a scuotere quello stato di apatia emotiva nel quale si consuma l’esistenza dell’uomo moderno.

Trna – Earthcult

Earthcult è un disco bellissimo, vivamente consigliato a chi vuole ascoltare musica avvolgente ed emozionante senza che tutto ciò vada ad attenuarne la brillantezza e la varietà ritmica.

Phendrana – Sanctum: Sic Transit Gloria Mundi

Anuar Salum offre una sua personale interpretazione del black metal avvolgendolo in un involucro progressivo ed atmosferico, optando così per un approccio più melodico che avanguardista.

Eschatos – Mære

Ascoltare questo ep per chi apprezza il post black/metal è un passo fondamentale, in attesa che giunga auspicabilmente quanto prima un nuovo full length che potrebbe definitivamente far brillare come una supernova il nome degli Eschatos.

[‘selvǝ] – D O M A

Due lunghe immense jam, con le quali i [‘selvǝ] fermano un attimo della loro catarsi, perché i [‘selvǝ] non sono solo musica, sono emozione e smarrimento.

Harakiri For The Sky – Arson

Potenza e dolcezza, malinconia e amore, ed un turbinio di emozioni e di umano sentire che raramente si incontrano in musica, almeno in maniera così vivida.

BuiOmega – Decay

Decay è un album interessantissimo, solcato da una vena progressiva che si evince nelle non facili partiture che attraversano i brani, complessi ma fluidi nel loro incedere tra furia black metal, spirito hardcore e potenza death.

Devlsy – Private Suite

Ascoltando Private Suite si capisce che è un disco di caratura superiore, che unisce vari linguaggi musicali in una miscela di qualità superiore.

Ah Ciliz / Chiral – Origins

Uno split album che merita di finire stabilmente tra gli ascolti di chi ama le forme di black metal più oblique e meno scontate.

Párodos – Catharsis

La speranza è che questo, per i Párodos, sia solo il primo passo del brillante cammino intrapreso da una nuova band formata da musicisti che, forse proprio in quest’ambito, paiono aver trovato la loro ideale dimensione.

Soul Dissolution – Pale Distant Light

Soul Dissolution è un progetto volto ad esplorare gli aspetti più melodici ed atmosferici del black metal, collocandosi sulla falsa riga degli imprescindibili Agalloch e con qualche deviazione melodica verso gli altrettanto seminali Alcest.

Alcest – Souvenirs D’Un Autre Mond

Questa opera è davvero ciò che dice il titolo, ricordi di un altro mondo, e il disco è la narrazione folclorica di questo mondo che è dentro di noi.

Sorrow Plagues – Homecoming

Homecoming è un lavoro che non mostra cedimenti e riesce a mantenere sempre un invidiabile equilibrio tra le diverse componenti del sound.

Lascar – Saudade

Il titolo Saudade, nel senso di sentimento di rimpianto, di malinconia nostalgica, si adatta alle perfezione a queste sonorità che non possono mai lasciare indifferenti gli animi sensibili, specialmente quando vengono maneggiate con questa perizia.

Anomalie – Visions

Il post black degli Anomalie porta con sé una ventata di malinconia ed amarezza che viene ben diluita nel corso delle sette “visioni” di Marrok, capace di rendere il genere in maniera equilibrata e, a suo modo, elegante.

Vulpus – Certitude

I Vulpus sorprendono e colpiscono a fondo, centrando il bersaglio al primo colpo: in Certitude tutto appare ben focalizzato sull’obiettivo, all’insegna di un equilibrio che rende accessibile anche la fruizione dei passaggi più ostici.