Hidden Lapse – Butterflies
Con Butterflies l’asticella della qualità si è alzata non di poco, a conferma delle enormi potenzialità degli Hidden Lapse.
Brutofuzz – Every Drop
A parte le definizioni che lasciano sempre davvero il tempo che trovano, e forse anche meno, i Brutofuzz sono un gruppo come pochi, diretto, potente e molto particolare.
Embrional – Evil Dead
Gli Embrional manipolano la materia a loro piacimento, creando una valanga di riff forgiati negli oscuri abissi dell’inferno, tra tempi veloci ed altri più rallentati, maligni come demoni intenti a portare il verbo oscuro sulla terra.
CLOCKWORK
Il video di Closer (FreeMood Promotion / Tanzan).
Legacy Of Silence – Our Forests Sing
In virtù di un buon songwriting la band offre agli ascoltatori un lavoro vario, incentrato sul magico suono del flauto, ma dalle atmosfere che passano agevolmente dal fiabesco all’epico, fino a più robuste e combattive impennate death metal.
Dauþuz – Monvmentvm
Al grido “Gluck Auf!”il duo teutonico ci assale con un black metal veemente, passionale e dal forte afflato epico, un terzo disco in quattro anni che non perde in furia ed emozioni.
Lord Vicar – The Black Powder
I Lord Vicar non inventano nulla, suonando un genere circoscritto, ma lo fanno con una forza espressiva ed una qualità sopra la media che li rendono una delle massime espressioni del classic doom attuale.
Ontborg – Within The Depths Of Oblivion
Within The Depths Of Oblivion non ha nulla di originale, ma a forza di spallate potentissime sfonda le nostre resistenze, ci travolge con un quel sound diventato leggenda e ci regala cinquanta minuti di melodie incastonate tra devastanti ripartenze e mid tempo, atmosfere oscure e una raccolta di tracce praticamente perfette.
SCALA MERCALLI
Il video di “Tolentino 1815”, dall’album “Independence”.
Old Night – A Fracture in the Human Soul
Siamo al cospetto di un gruppo che riesce a fondere mirabilmente, con il proprio sound, il dolente incedere del doom con l’impatto melodico vibrante del migliore hard’n’heavy ossequiando al meglio la tradizione, da qualsiasi punto di vista lo si voglia guardare, senza che il tutto faccia mai sorgere dubbi sia sulla freschezza compositiva, sia sulla personalità esibita.
Belzebubs – Pantheon Of The Nightside Gods
Una ventata di aria malefica, un disco black death dalle tante sfumature che regala molte emozioni e lascia stupiti.
Stanley Rubik – Tuttoècomesembra
Musica come portale per sensazioni vere mediate da un esoterismo quotidiano e per questo ancora più misterioso, per uno dei più interessanti gruppi italiani.
Dethonator – Race Against The Sun (Part One)
Quasi un’ora di metallo ispirato ai sempre eterni Iron Maiden e Judas Priest è quello che si trova tra le trame di brani come Burial Ground o Ghost Of The Rolling Horizon, con le chitarre a macinare riff scolpiti nel tempo e quelle cavalcate in crescendo che hanno fatto la fortuna di Harris e soci.
TURILLI / LIONE RHAPSODY
Il lyric video di ‘Phoenix Rising’, dall’album “Zero Gravity (Rebirth And Evolution)” in uscita a giugno (Nuclear Blast).
Circle Of Witches – Natural Born Sinners
Quasi cinquanta minuti di metal diretto, epico e roccioso grazie ad una serie di tracce che hanno nel songwriting e nell’impatto il loro punto di forza.
Kull – Exile
Questo primo passo targato Kull appare tutt’altro che una minestra riscaldata, anche se il potenziale epico ed evocativo dei primi lavori dei Bal-Sagoth resta difficilmente riproducibile; resta sicuramente la soddisfazione di rivedere in pista questi musicisti che sembrano avere ancora voglia di regalare al pubblico il loro epico e sinfonico black metal ispirato alle opere di Howard.
Necrofili – Immaculate Preconception
Immaculate Preconception si rivela un ep davvero suggestivo, tra i più riusciti ultimamente nel suo ambito: i Necrofili con sagacia sanno manipolare la materia creando un sound che, anche se a tratti può ricordare i Necrodeath, risulta ugualmente personale e molto coinvolgente.
Bad Religion – Age Of Unreason
Ciò che rimane dipende da voi, sicuramente Age Of Unreason è un buon disco e alla fine questa è la cosa più importante.
Ship of Theseus – The Paradox
Un gioiello di splendore metallico, realizzato da musicisti tanto preparati quanto colti, autori di un lavoro variegato ed intrigante.
LA BOTTEGA DEL TEMPO A VAPORE
Il video di “Anema Janca”.