METALEYES

Freaky Jelly – Reverse
Ottimo debutto dei progsters brasiliani Freaky Jelly che con Reverse regalano l’ennesimo ottimi lavoro di quest’anno in campo metal progressivo tradizionale.

DEEP AS OCEAN
Il lyric video “Fly Or Fall”, dall’album “Lost Hopes | Broken Mirrors”, in uscita a novembre (The Jack Music Records).

Cordis Cincti Serpente – Cenobitorium
In Cenobitorium l’ambient assume una forma minacciosa e disturbante, materializzando di fatto quella sensazione di disagio derivante dall’incombere di una qualche avversità.

Superhorror – Hit Mania Death
Hit Mania Death sa tanto di States, di quei viali ricoperti in autunno dalle foglie che, nel giorno dei morti vengono spazzate dai piedi che strisciano verso le vostre case mentre il punk rock dei Ramones gira senza fermarsi sul vostro piatto ed il cd dei Murderdolls aspetta il suo turno sullo scaffale.

RELEASE THE BLACKNESS
Il guitar play-through video di “A Crusade’s Paradigm”, dall’album “Antares”.

Jess And The Ancient Ones – The Horse And Other Weird Tales
I finlandesi Jess And The Ancient Ones non avrebbero assolutamente sfigurato nel panorama psych rock degli anni sessanta e anni settanta, con il loro groove unico ed inimitabile.

Poisonheart – Till The Morning Light
Non è così facile assemblare una tracklist dove umori tanto diversi ammantano le atmosfere dei brani, ma i Poisonheart ci sono riusciti, permettendo alle loro anime di convivere e rendendo Till The The Morning Light un ottimo album.

Sheidim – Infamata
La durata, che non si discosta da molti full length di altre realtà, e la qualità dei brani proposti risultano due buoni motivi per non perdere questo lavoro e fare la conoscenza degli Sheidim.

Ulvegr – Titahion: Kaos Manifest
Titahion: Kaos Manifest è un altro disco dedicato agli amanti del black metal, quelli che di certo non si stufano di ascoltare certe sonorità, specialmente se offerte con l’attitudine e le capacità mostrate dagli Ulvegr.

SOUL SELLER
Il lyric video di “Get Stronger”, dall’album “Matter of Faith” (Tanzan Music).

Ivan Miladinov – Soul Finder
La musica di Miladinov è una via di mezzo tra i Children Of Bodom e gli Stratovarius o, per chi segue l’underground, i brasiliani D.A.M, all’insegna di un power/death metal melodico e tastieristico.

X Japan – We Are X Soundtrack
Il gruppo giapponese, proprio per la sua provenienza e la sua arte, o lo si ama o lo si odia, difficilmente si riesce a rimanere indifferenti, come accade ai suoi fans (tanti nel loro paese e nel Regno Unito) che faranno di questa raccolta il loro album targato 2017.

Fleurety – The White Death
I Fleurety continuano bellamente a fregarsene di ogni convenzione e riversano sull’ascoltatore un groviglio di suoni che trovano una loro effettiva ragione d’essere nelle sole occasioni in cui la forma canzone prende realmente corpo.

Sojouner – Empires of Ash
Un lavoro valido, basato su un black metal epico e atmosferico, che non stravolge le gerarchie del genere rivelandosi, però, degno di ascolto e di attenzione per chi apprezza simili sonorità.

Dr.Gonzo And The Cheesy Boys – The Witch
The Witch è un disco peculiare ed unico, fatto di momenti davvero belli, lo si ascolta come se fosse un sogno e riporta la psichedelia al suo naturale alveo insieme all’hard rock, in una cornice curatissima, e conferma come Piacenza e dintorni siano la culla italiana di una certa musica visionaria e bellissima.

Sedna / Postvorta – Sedna / Postvorta
Nonostante i contenuti siano piuttosto essenziali, con un brano per ciascun gruppo, questo split album fornisce comunque l’occasione per ascoltare materiale inedito di ottima fattura da parte di due tra le realtà più stimolanti attualmente in circolazione, tanto più che il tutto è scaricabile gratuitamente dal bandcamp dell’etichetta.

OMEGA
Eve, l’opus prima degli Omega da Rimini, è un disco notevole e che ha uno scopo ben più profondo rispetto alla musica normale. Scopriamolo con

Craven Idol – The Shackles Of Mammon
I Craven Idol hanno imparato la lezione dei vecchi e blasfemi maestri in giro per l’Europa negli anni ottanta e novanta, assorbendo il più possibile dai vari generi per vomitarli in un sound demoniaco ed oscuro, legato tanto al metal tradizionale quanto a quello di ispirazione estrema.