
Graveshadow – Ambition’s Price
Symphonic metal d’ordinanza, senza grossi picchi ma pure senza cadute rovinose, abbastanza estremo per risultare vario nelle atmosfere che toccano parti thrash e death con discreta fluidità nel songwriting; il resto lo fa una voce femminile più rock nelle parti pulite, rispetto al solito cantato operistico, ma leggermente forzata nel growl.

Spock’s Beard – Noise Floor
Noise Floor è un album che non delude le attese di chi ricerca un progressive d’autore di qualità garantita, e pazienza se l’ispirazione non è esattamente quella di un tempo perché, come si suol dire, “chi si accontenta gode” …

Desounder – Desounder
I Desounder sono una band a cui non mancano tecnica, una cantante che fa la differenza ed un sound che non si accontenta di seguire i soliti binari per cercare nuove strade ma senza paura di guardarsi indietro.

Psychotropic Transcendental – ... lun yolina un yolina thu Dar-davogh ...
Oltre un’ora e un quarto di musica mai banale e decisamente per ascoltatori dalla mentalità aperta, sebbene mai troppo cervellotica o sperimentale.

Kronomatopea – Time It’s Time
Time It’s Time è un’opera impegnativa che per oltre un’ora vi terrà incollati alle cuffie, tra raffinati passaggi di musica classica, cavalcate metalliche, solos neoclassici e quell’epicità che affiora quando i due stili musicali si incontrano.

Ostura – The Room
Gli strumenti tradizionali e classici guidano la musica verso territori inesplorati e la forza del metal, come tempeste di sabbia nel deserto, si unisce alle orchestrazioni ed alle atmosfere suggestive di cui è composto The Room per un risultato sbalorditivo, avvicinandosi alla perfetta sintesi di quanto abbiamo ascoltato in questi anni in campo sinfonico e metallico.

NEW HORIZONS
Il video di “Inhuman Wrath”, dall’album “Inner Dislocation” (Revalve Records).

Pharaoh Overlord – Zero
Stranianti, magnifici e possenti come un dio che svanisce quando scende la droga sciamanica, sciamani di un’altra dimensione in cui si sta davvero bene, o più prosaicamente uno dei migliori gruppi di psichedelia pesante del mondo.

Self-Hatred – Hlubiny
Hlubiny è l’album che consacra i Self-Hatred tra le migliori nuove band in ambito death doom melodico, in virtù di una cifra stilistica che li colloca sulla scia dei protagonisti storici del genere.