METALEYES

Vitja – Digital Love
Digital Love si compone di undici brani per soli quaranta minuti di musica diretta, melodica, potentissima e sapientemente elettronica

Alessio Secondini Morelli’s – Hyper-Urania
Se con questo lavoro il chitarrista voleva ribadire l’immortalità della musica heavy metal e la sua ottima salute anche nel nuovo millennio, direi che la missione è andata decisamente a buon fine.

Pallbearer – Heartless
Ascoltare Heartless è un’esperienza che ti fa essere grato di non essere morto prima di poter sentire un disco così.



Ghost Season – Like Stars In The Neon Sky
Debutto per i greci Ghost Season, band alternative sulla scia degli dei americani Alter Bridge, con Like Stars In The Neon Sky che risulta un buon ascolto in grado di ritagliarsi uno spazio nei cuori dei fans dell’hard rock moderno.

PAIN OF SALVATION + PORT NOIR – 6/4/17 Circolo Magnolia
Il racconto del concerto del 6 aprile al Magnolia.

Althea – Memories Have No Name
Il gruppo milanese risulta maestro nel creare passaggi ora suadenti, ora intimisti, toccando svariate sfumature melodiche e generi diversi che confluiscono in un’opera completa sotto tutti gli aspetti.

Methane – The Devil’s Own
Southern metal ad alto volume, alcool e perdizione, cosa volere di più ?

Roommates – Fake
Il viaggio nella frontiera americana è appena iniziato per i Roommates, partite insieme a loro con Fake


ADAMANTINE
Il video di Heroes & Villains, tratto dall’album omonimo (Allegiance Recordings).

Fall Of Carthage – The Longed-For Reckoning
I musicisti hanno esperienza da vendere e si sente, ma molti dei brani proposti non vanno oltre la sufficienza, tra spunti hardcore, nu metal e violenza da scontri sui marciapiedi di metropoli allo sbando.

Skallbank – The Singles
Una band con un sound che potenzialmente può fare danni e vedremo gli sviluppi futuri: un full length di qualità simile c’è solo da augurarselo.

Cerebral Extinction – Necro Parasite Anomaly
I brani si succedono come una lunga suite estrema, formata da nove bestiali capitoli in cui l’influenza dei maestri statunitensi è un dettaglio, causa la personalità e l’impatto del duo italiano che non teme confronti.

Morbid Flesh – Rites Of The Mangled
I Morbid Rites vengono dalla Catalogna e fanno un death metal vecchia scuola in quota svedese molto valido e ben suonato.

Presence – Masters And Following
Masters And Following rappresenta il ritorno soddisfacente di una band ritrovata, per la quale si spera che questo sia solo l’inizio di una nuova e prolifica fase della sua storia.
