METALEYES




Altered Shade – The Path Of Souls
The Path Of Souls è un bellissimo esempio della devastante forza in mano alle belligeranti truppe di cui si compone l’esercito del metal estremo, un altro lavoro sopra la media targato WormHoleDeath.

Paganland – From Carpathian Land
Il lavoro scorre molto fluido dall’inizio alla fine, regalando una quarantina di minuti di buona musica che, se non gode di una particolare peculiarità, neppure aderisce in maniera scoperta ad un preciso modello compositivo.

Ruinous – Graves Of Ceaseless Death
Graves Of Ceaseless Death torna a far rivivere quel death metal americano, furioso, tripallico e senza compromessi che piace tanto ai true deathsters vecchia scuola.

Earth And Pillars – Pillars I
Si rimane attoniti e piacevolmente allibiti nell’ascoltare canzoni di oltre quindici minuti, che come un vento impetuoso ci sradicano dall’abituale sradicamento del tempo come lo conosciamo, per portarci lontano, ma anche molto vicini alla nostra anima.

Klee Project – The Long Way
Un’ opera rock moderna, a tratti sontuosa e dall’affascinante mood teatrale e, soprattutto, originale nel miscelare generi agli antipodi come per esempio il southern e l’elettronica .




Skullwinx – The Relic
Un buon album di genere, derivativo ma ottimamente suonato e prodotto per esaltare le atmosfere di brani dall’alto tasso epico.

Obscure Sphinx – Epitaphs
Epitaphs rappresenta l’attuale stato dell’arte del post-metal, non serve aggiungere altro.

Lucifer’s Fall – Fuck You We’re Lucifer’s Fall
Le tracce del demo non sono male, peccato per la deficitaria produzione che non permette di assaporare le prolungate armonie metal doom dark del gruppo.

Noise Pollution – Unreal
Tutto è a suo posto e funziona, molto radiofonico e godibile, quasi troppo pulito.

Mojuba – Astral Sand
Dimenticatevi lo stoner da classifica, in Astral Sand si picchia duro e si viaggia in un’atmosfera sabbatica

