
Ctulu – Ctulu
L’album omonimo dei Ctulu non può essere considerato deludente e ne consolida il nome senza, però, dare seguito alla progressione iniziata con Seelenspiegelsplitter. Una scelta ponderata o solo un lieve calo di ispirazione?

Peak – Into Your Veins
Un album da assaporare con attenzione per far vostre le atmosfere intrise di poetico disagio che i Peak riescono creano con maestria.

Clouds – Departe
Departe è uno dei capolavori dell’anno, in senso assoluto e non confinato alla nicchia del doom.

Noveria – Forsaken
Trascurare questo secondo album dei Noveria sarebbe imperdonabile, non solo per gli amanti del prog metal, ma per tutti i cultori della buona musica.


Defuntos – A Eterna Dança da Morte
Difficile immaginare un deciso cambio di rotta alla prossima occasione per una band con una produzione già così cospicua alle spalle, anche perché è probabile che i Defuntos non ci pensino neppure a mettere il naso fuori dalla propria angusta, ma rassicurante, cripta.

Root – Kärgeräs – Return from Oblivion
Kärgeräs – Return from Oblivion è un album coinvolgente, probabilmente il migliore tra quelli editi dai Root nel nuovo millennio, e rappresenta una maniera personale e non inflazionata di interpretare la materia metallica.

Cavernicular – Cavernicular Ep
La scena del capoluogo siciliano non si ferma mai e non contenta della fenomenale musica a cui ci hanno abituati, questi talenti musicali ci regalano un’altra entità, che suona come un’orda di zombie punk infatuati per il grindcore.

HI-GH – We Hate You
Si oscilla la testa e ci si muove al ritmo, nulla di più semplice e divertente, ma non è così scontato.