METALEYES

The Mild – Coffin Tree
Una scarica di adrenalina hardcore, resa ancora più estrema da un’anima grind, spogliata da inutili orpelli e rivestita di attitudine stoner per una jam assurda tra gli Entombed di Wolverine Blues e i Corrosion of Conformity del sottovalutato IX, il tutto proveniente da un’umida cantina veneta.

Bodyfarm – Into Battle
E’ un oscuro macigno estremo quanto viene offerto da questi olandesi, il cui sound si sporca di sangue, risultando micidiale ed epico come la migliore tradizione insegna.

Oltretomba – L’Ouverture des Fosses
Il lavoro si snoda senza prendere in minima considerazione l’idea di una forma canzone, basando il tutto su un impatto ossessivo che va ad erigere un sound a suo modo primitivo e dichiaratamente privo di ogni modernismo.

VOIVOD
Il video di “Obsolete Beings”, dall’album “The Wake”, in uscita a settembre (Century Media Records).

Fretting Obscurity – Flags in the Dust
Flags in the Dust è un primo passo che merita un’abbondante sufficienza, perché alla fine i lati positivi superano quelli negativi, ancora troppi però per avvicinare per ora i Fretting Obscurity ai piani alti del genere.

Negli Abissi del Fato: l’epopea dei Manilla Road
La recente scomparsa di Mark Shelton (1957-2018), voce e chitarra dei Manilla Road, immensa e storica cult band, impone – non solo agli appassionati ed

Gabriels – Fist Of The Seven Stars Act 2 – Hokuto Brothers
Fist Of The Seven Stars Act 2 – Hokuto Brothers risulta l’ennesima opera di spessore per Gabriels, una conferma per chi conosce la sua musica, un’autentica sorpresa se l’album in questione risulta il primo incontro con il talentuoso tastierista e compositore.

Surgery – Absorbing Roots
Il genere offerto è death metal scandinavo, debitore delle storiche band che fecero fuoco e fiamme nei primi anni novanta, con un tocco melodico che per ispirazione non esce dai confini della penisola.

None Dare Call It Conspiracy – Pawns And Kings
Groove, growl, clean vocals, accenni thrash e core, in un contesto di moderno metallo dal buon appeal, sono gli ingredienti con cui la band si presenta in modo convincente ai fans del genere.

KRISIUN
Il lyric video di “Demonic III”, dall’album “Scourge Of The Enthroned” in uscita a settembre (Century Media Records). Il 7 settembre 2018 i brasiliani KRISIUN

The Sea Within – The Sea Within
La sensazione che regna al termine dell’ascolto di questo lavoro è che si sia persa l’occasione di dare alle stampe qualcosa di memorabile, derubricando invece il tutto ad un album di qualità sopra la media a livello tecnico, ma non altrettanto dal punto di vista dell’impatto emotivo.

SHOULDERCRUSHER METAL FEST IV
Per il quarto anno consecutivo torna lo SHOULDERCRUSHER METAL FEST, il festival più rumoroso del Val di Noto, questa volta in partnership con Tifone Crew.

Bastian – Grimorio
Album da non perdere assolutamente, come del resto tutte le opere di questo nostro talento nostrano, Grimorio prende in parte le distanze dai precedenti lavori per una più accentuata vena doom, con il groove a prendere il sopravvento sul sound, ma risultando ugualmente un album di classico hard & heavy firmato Bastian.

Adfail – Poetry Of Ruins
Nel complesso l’ep finisce per incidere meno del dovuto: gli otto brevi brani faticano a farsi ricordare dando l’impressione d’essere al cospetto di un lavoro interlocutorio, che arriva dopo quattro anni nel corso dei quali gli Adfail non sembrano aver fatto quei progressi che sarebbe stato lecito attendersi.

Pentarium – Zwischenwelt
I Pentarium licenziano un lavoro convincente, ispirato dalla scena scandinava e pregno di atmosfere ombrose, che nei brani cantati in tedesco accentuano la vena gotica e marziale di cui si ammantano le varie tracce.


This Void Inside – My Second Birth/My Only Death
Se siete amanti del gothic metal come dal più tradizionale dark rock, My Second Birth/My Only Death risulta un album molto suggestivo, in grado di mantenere un’alta qualità per tutta la sua durata e conseguentemente l’attenzione di chi ascolta.

Eidulon – Combustioni
Combustioni è un lavoro di enorme pregio, che merita l’attenzione di un gran numero di appassionati nonostante la naturale ritrosia da parte di qualcuno nel lasciarsi piagare le carni dalle sonorità aspre e profonde messe in campo da Gemelli.