Sathanas – Necrohymns

a0099100953 16 Sathanas - Necrohymns

I Sathanas sparano mezz’ora di musica che attenta pesantemente all’integrità della nostra cervicale, e pazienza se non c’è alcun profumo di novità: tutto sommato ci sono molti che a tali fragranze, spesso effimere, preferiscono l’alone di sudore lasciato da chi si lancia con un’integrità ed una competenza fuori discussione nella riproposizione di questo sound.

Immortal – Northern Chaos Gods

immortal Immortal - Northern Chaos Gods

Nono album per gli Immortal: il loro capolavoro, senza Abbath, ma con un Demonaz in grandissima forma e secondo posto nelle vendite in Germania!

WIEGEDOOD – De Doden Hebben Het Goed III

a1943642741 16 WIEGEDOOD - De Doden Hebben Het Goed III

De Doden Hebben Het Goed III rappresenta una prova di forza spaventosa, ma mai quanto lo può essere l’idea che il percorso dei Wiegedood si possa esaurire qui: ci sono ancora troppe storie che hanno bisogno della loro musica per essere adeguatamente raccontate.

Skogen – Skuggorna Kallar

a3740066460 16 Skogen - Skuggorna Kallar

Realtà consolidata nel panorama black metal nord europeo, gli Skogen dimostrano, come sempre, la loro identità e la loro personalità; suggestive emozioni in un black metal dagli antichi sapori nordici.

Dark Doom – Dust

a0850201736 16 Dark Doom – Dust

L’inglese Alex Wills, dopo aver proposto in tempi piuttosto ravvicinati due ep ed un singolo, decide di compiere il passo su lunga distanza e lo fa dimostrando di possedere idee a sufficienza per reggere tale prova.

Funeral Mist – Hekatomb

a2352066609 16 Funeral Mist - Hekatomb

L’album della svolta per i Funeral Mist: il side project di Arioch/Mortuus dei Marduk ci convince. Ad oggi, uno dei migliori album black metal del 2018.

In Tenebriz – Winternight Poetry

a0293918001 16 In Tenebriz - Winternight Poetry

Wolfir offre un’interpretazione del death doom melodica e convincente, denotando una certa abilità nell’alternare ampie aperture atmosferiche a passaggi di natura ambient e a riff robusti e decisi.

Progenie Terrestre Pura – starCross

a1657960448 16 Progenie Terrestre Pura - starCross

I Progenie Terrestre Pura sono un gruppo che, usando il black death metal con venature industrial ed elettroniche, porta verso l’infinito il suo messaggio di angoscia e di incessante esplorazione sia dello spazio profondo che di noi stessi.

Panchrysia – Dogma

a1872231284 16 Panchrysia – Dogma

La bontà dell’operato della band fiamminga risiede nel suo mantenere ben in evidenza le radici del genere per poi lasciare che il sound si arricchisca di elementi diversi, facendo sì che al tutto venga impresso un marchio sufficientemente personale.

Moanhand – Fawn

a0504332314 10 Moanhand - Fawn

L’inizio dell’avventura nel mondo della musica estrema underground è iniziato e per i Moanhand le premesse per fare bene ci sono tutte.

Arthedain – Infernal Cadence of the Desolate

a2498751811 16 Arthedain - Infernal Cadence of the Desolate

Si potrà discutere sulla relativa assenza di spunti innovativi, ma quando il compito viene eseguito con questa padronanza del genere è davvero difficile trovare qualcosa da eccepire.

Al Ard – Al Ard

a0669984436 16 Al Ard – Al Ard

Un album di tale fattura deve’essere lavorato con pazienza e soprattutto compreso; personalmente, ritengo questo tipo di trasfigurazione del black metal la maniera ideale per far veleggiare nel nuovo millennio un genere sempre attuale ma pure accusato di obsolescenza dai suoi detrattori.

Akhenaten – Golden Serpent God

a2315067432 16 Akhenaten - Golden Serpent God

Rispetto a tre anni fa la proposta della band del Colorado sembra anche meglio focalizzata ed efficace: gli intarsi etnici appaiono curati nei minimi particolari ed ogni brano possiede una propria peculiarità che in alcuni casi si esplicita in maniera fragorosa.

Obsolete Theory – Mudness

OBSOLETE THEORY Obsolete Theory - Mudness

Mudness è un lavoro pressoché perfetto nel quale, all’interno di una base black metal, confluiscono death e doom amalgamati da un senso della melodia non comune, capace di rendere ognuno dei cinque lunghi brani altrettanti episodi in grado di nobilitare, da soli, un intero album.

Hegemone – We Disappear

a3978214462 16 Hegemone - We Disappear

Un’opera di sicuro interesse per le sue atmosfere post metal intinte in un plumbeo black, in un’oscura darkwave e in un post-punk d’annata.

Karseron – Nail Your God Down

karseron Karseron - Nail Your God Down

Il sound rispecchia il death metal dei primi anni novanta, quello che si muoveva lento tra doom ed un tocco gotico alla Crematory, ma senza il tappeto tastieristico in uso dal gruppo tedesco.

Grave Upheaval – Untitled

a2558234113 16 Grave Upheaval - Untitled

Un album per pochi, un’opera nera che più che un ascolto diventa esperienza totale, un rituale di morte e profanazione della durata di quasi un’ora in cui tutto quello che avete vissuto e creduto lascia spazio alla paura.