Djevel – Norske Ritualer

Djevel - Norske Ritualer norske ritualer2

I Djevel sono l’incarnazione del black metal più puro, come si suonava negli anni Novanta. Da “sentire “con il cuore.

Yith – Dread

Yith - Dread yith

Yith sforna un disco cthulhiano dai nobili e orrorifici propositi che, pur non potendo dirsi un capolavoro, vale il prezzo del biglietto

Necronomicon – Advent Of Human God

Necronomicon - Advent Of Human God necronomicon

Tornano i canadesi Necronomicon con il loro sound che ultimamente ha posato gli occhi sulla scena polacca, ma che presenta orchestrazioni e sinfonie oscure dai rimandi alle opere dei Dimmu Borgir.

Ovnev – Cycle Of Survival

Ovnev – Cycle Of Survival ovenv

A causa di qualche imperfezione formale l’album non raggiunge l’eccellenza ed è un peccato, perché l’interpretazione del genere è genuina e ricca di spunti tutt’altro che banali.

Skáphe – Skáphe²

Skáphe - Skáphe² Skaphe

Gli Skáphe tentano di rendersi interessanti rendendosi fastidiosi: se la loro missione era di provocare all’ascoltatore una tremenda emicrania, missione compiuta

The Furor – Cavalries of the Occult

The Furor - Cavalries of the Occult thefuror

Prendete, una per genere, la band più estrema in circolazione di death, black e thrash metal, ed avrete un’idea della forza bruta di questi demoni australiani, autori di un disco comunque consigliato solo ai fans più incalliti di questi stili.

Impure Ziggurat – Serenades of Astral Malevolence

Impure Ziggurat - Serenades of Astral Malevolence impure

Sono pochi due brani per imprimere un definitivo marchio di qualità al black/death metal della band transalpina, ma bastano per rinvenire un’attitudine sincera e la voglia di provare a raccontare qualcosa che vada oltre satanismo o paganesimo.

Infernal Angels – Ars Goetia

Infernal Angels – Ars Goetia Infernal

Ars Goetia, per il suo potenziale, è un album capace di travalicare i ristretti confini musicali del nostro paese, anche perché le più pesanti sfumature death che presenta potrebbero ampliare non poco la gamma dei suoi possibili fruitori.

The Ruins Of Beverast – Takitum Tootem!

The Ruins Of Beverast – Takitum Tootem! The Ruins Of Beverast

Un’operazione sicuramente valida, per la quale andrà poi verificato l‘eventuale impatto sulla futura produzione dei The Ruins Of Beverast: di certo questo ep appare tutt’altro che un riempitivo, in quanto dimostra appieno il valore e le potenzialità di un musicista di livello superiore alla media.

Archaeos – Forgotten Art Of Sacrifice

Archaeos - Forgotten Art Of Sacrifice SCarchaeos

Passione, sincerità e la giusta dose di misantropia antireligiosa costituiscono gli ingredienti di una ricetta sempre appetitosa, ma non imprescindibile.

Ultha – Converging Sins

Ultha - Converging Sins ultha

La band afferma di essere un blend di USBM, Scandinavian BM,doom miscelato con darkwave vocals;altamente consigliato

In My Embrace – Black Waters Deep

In My Embrace - Black Waters Deep in my embrace

Il metal estremo melodico di questi tempi ha nell’underground archi dai quali scoccare ottime frecce, e Black Water Deep è una di queste.

Æðra – Perseiderna

Æðra - Perseiderna SCaedra

Un lavoro stupefacente dal primo all’ultimo secondo, grazie ad una proprietà di scrittura tipica dei fuoriclasse,, e in grado di fondere con naturalezza disarmante black e death, nelle loro versioni atmosferiche, finendo per creare l’ibrido ideale che ogni appassionato vorrebbe creare a tavolino.

Árstíðir Lífsins – Heljarkviða

Árstíðir Lífsins - Heljarkviða SCartsidir

L’ascolto attento di Heljarkviða è un altro passo fondamentale da compiere per chi vuole approfondire la conoscenza con musica che travalica le definizioni di genere.

Slechtvalk – Where Wandering Shadows and Mists Collide

Slechtvalk - Where Wandering Shadows and Mists Collide schelkchwlk

Il gruppo torna a raccontare di epiche guerre ed eroi con Where Wandering Shadows and Mists Collide, un devastante esempio di metal estremo epico e con tutte le carte in regola per essere idolatrato dagli amanti di Amon Amarth e compagnia eroica.

Kzohh – Trilogy: Burn Out The Remains

Kzohh - Trilogy: Burn Out The Remains SCkzohh

Trilogy: Burn Out The Remains è un lavoro di sicuro interesse, che consiglierei però più ai fruitori di musica dai tratti sperimentali o a chi ascolta il black comunque con una propensione lontana da integralismi di matrice “true”.

Ilemauzar – The Ascension

Ilemauzar - The Ascension ileumazar

Un buon esempio di black metal, dai pochi ma utili rimandi al death, nelle cui vene scorre nero sangue scandinavo con gli ultimi Satyricon a fare da riferimento per il truce quartetto di Singapore.

Diktatur – L’agonie d’un monde

Diktatur - L'agonie d'un monde DIKTATUR

Il lavoro offre una ventina di minuti di black di ottimo livello, rigorosamente cantato in francese con buona versatilità ed eseguito senza tentennamenti.

Lux Ferre – Excaecatio Lux Veritatis

Lux Ferre – Excaecatio Lux Veritatis

Oscurità, intensità, credibilità e senso melodico, il tutto per di più eseguito con grande competenza: difficile fare meglio di quanto riuscito ai Lux Ferre con un album che, se fosse uscito originariamente nel 2016, sarebbe stato inserito sicuramente tra i migliori della nostra classifica del metal estremo.