Aeternal Seprium – Doominance

Non annoiano di sicuro gli Aeternal Seprium: ogni brano ha una sua anima, ben salda nella tradizione metallica ma dalle atmosfere cangianti, tra epicità, assalti sonori che si riassumono in buone cavalcate heavy power thrash ed echi di battaglie, eroi, dei e re.
Cóndor – Sangreal

I ragazzi colombiani offrono un’interpretazione della materia così genuina che pare arrivare da altri tempi, ed è proprio questo che rende ben più che degno di un ascolto il loro sforzo compositivo.
Atonismen – Wise Wise Man

Un oscuro scrigno musicale che, alla sua apertura, esplode in un caleidoscopio di note industrial gothic death metal.
Abysmal Grief – Reveal Nothing…

Una raccolta irrinunciabile per i fans degli Abysmal Grief, nonché una maniera ideale di approcciarsi alla loro funerea arte per chi ancora colpevolmente non li conoscesse.
Widow Queen – A Matter Of Time

Tutto viene esposto con una maturità sorprendente, conquistando al primo ascolto, mentre echi post grunge continuano a giocare con il metal alternativo
Mesarthim – .- -… … . -. -.-. .

Difficile fare meglio per chi si cimenta con il black metal atmosferico, anche se è evidente che l’impatto melodico del lavoro potrebbe risultare eccessivo per chi predilige il genere nella sua veste più cruda
The Outlaws – Legacy Live

Legacy Live è il perfetto sunto della carriera di uno dei gruppi storici del southern rock classico
Macaria – A Strings’ Dramedy

Un’opera di death melodico sinfonico ben suonato e ben composto, con molte divagazioni di sapore classico che rendono in maniera ottimale la storia raccontata.
Degrees of Truth – The Reins of Life

La raffinatezza e l’eleganza delle orchestrazioni e della chitarra immette direttamente The Reins Of Life nel novero delle opere senza tempo.
ENBOUND

Il video di Give Me Light, tratto dall’album The Blackened Heart.
Revelations Of Rain – Akrasia

L’ennesimo magnifico parto di una scena russa composta da una moltitudine di band in grado di elevare il funeral/death doom ai suoi massimi livelli.
Whiskey Myers – Mud

La band giunge al quarto album più in forma che mai e non era facile supporre che, dopo i fasti di Early Morning Shakes, Cannon e compagni tornassero con un lavoro così suggestivo.
Hastur – The Black River

L’impressione e quella d’essere al cospetto di un gruppo esperto, che va subito al sodo e spara nove mazzate estreme con la facilità di chi nelle torbide acque del death metal ci sguazza già da un po’.
Uncoffined – Ceremonies of Morbidity

Un album che ribadisce con forza, semmai l’avessimo dimenticato, quale sia la vera patria del genere.
Quartz – Fear No Evil

Il buon ritorno di un gruppo che poteva lasciare un segno più profondo sulla storia dell’heavy metal: probabilmente è troppo tardi, ma se le sonorità britanniche dei primi anni ottanta sono ancora nelle vostre corde, Fear No Evil è l’album che fa per voi.
Elemento – Io

Un gran bel disco, fatto di grandi melodie e di un metal davvero progressivo.
VV.AA. – We Still Rock – The Compilation

Questa eccellente iniziativa non va assolutamente trascurata, il livello dei protagonisti e la bellezza delle canzoni contenute ne fanno un cd da custodire gelosamente
In Flames – Battles

Battles è un album apprezzabile se degli In Flames preferite questa versione americanizzata e commerciale, se invece siete amanti del Gothenburg sound rivolgete le vostre orecchie altrove, il gruppo di Colony e Clayman non esiste più.
VV.AA. – Heavy Metal Eruption – The Italian Wave Of Heavy Metal

Un’opera di valore storico importantissimo per ogni appassionato della musica heavy metal
Rock Wolves – Rock Wolves

Un progetto che gli amanti dell’hard rock non possono lasciarsi sfuggire, pregno di quella classe ad uso e consumo dei grandi, tra un talento innato per le melodie ed una grinta ancora perfettamente intatta nei tre protagonisti.