Ade – Carthago Delenda Est

Carthago Delenda Est è fin qui la migliore opera creata dal gruppo romano che, con l’aiuto della Xtreem, potrebbe ritagliarsi un suo spazio importante nella scena estrema europea.
Komatsu – Recipe For Murder One

Una forte struttura grunge, un grande cuore melodico e tante distorsioni.
Svartanatt – Svartanatt

Svartanatt è è un album consigliabile agli amanti dei suoni vintage, ma siamo ancora qualche passo indietro rispetto ai lavori dei gruppi che in questi ultimi anni hanno dato lustro alla rivisitazione dell’hard rock classico.
Elepharmers – Erebus

Un’opera che ti avvolge come un serpente, ti ipnotizza con le sue letali spire e ti ingoia senza che tu te ne accorga
Cypecore – Identity

La musica dei Cypecore pesca dal melodic death metal scandinavo dal thrash/groove americano fusi con dosi letali di ritmi ed atmosfere industrial.
Ars Moriendi – Sepelitur Alleluia

Ars Moriendi è un black metal davvero differente, essendo il black solo un punto fermo di partenza, poiché qui dentro troviamo tantissimo, soprattutto una trama compositiva molto vicina al jazz.
Colemesis – Vivisección (re-release)

Il gruppo agitava le acque davanti alle coste del paese centroamericano con dosi massicce di growl profondi ed assassini, e la poca tecnica veniva sostituita dall’impatto e dalla voglia di far male.
Abske Fides – O Sol Fulmina a Terra

Gli Abske Fides si rendono autori di un lavoro che li porta di prepotenza alla ribalta della vivace scena doom brasiliana.
MINDWARS – Sworn To Secrecy

Se amate i pionieri dello Speed-Thrash anni ’80 e quindi gli stilemi del genere non vi disturbano, il disco fa per voi.
Nox Formulae – The Hidden Paths to Black Ecstasy

The Hidden Paths to Black Ecstasy si snoda tra parti più riuscite ed atmosferiche ed altre in cui la parte black avrebbe bisogno di una spinta maggiore e di un lavoro più certosino in sala d’incisione.
Solar Mass – Pseudomorphosis

Gran bel debutto, con un metal ottantiano ossessivo e potente.
Warfather – The Grey Eminence

The Grey Eminence riporta in auge suoni estremi che di questi tempi non trovano molti adepti
The Wounded Kings – Visions In Bone

Steve Mills ha deciso di chiudere la storia ultra decennale dei suoi The Wounded Kings regalando agli appassionati ancora un ultimo guizzo di classe.
Pénitence Onirique – V.I.T.R.I.O.L.

Un’opera affascinante, pregna di mistero, glaciale e terrorizzante, magari bisognosa di qualche ascolto in più per essere metabolizzata
Minenwerfer / 1914 – Ich Hatt Einen Kameraden

Uno split unico e magnifico, che raggiunge perfettamente lo scopo che si era preposto, quello di ricordare quei caduti, persone prima vive e con una storia, amori ed errori, ora solo un fiore in un campo lontano.
Thermit – Saints

Un album che vale la pena cercare come l’arca perduta
Monolithe – Zeta Reticuli

Zeta Reticuli rafforza le tendenze emerse dal nuovo corso dei Monolithe, i quali, pur continuando a perseguire il proprio concept cosmico, hanno decisamente reso più ariose le proprie composizioni.
Johansson & Speckmann – Edge of the Abyss

Di tutte le proposte che coinvolgono Rogga Johansson, questa è forse la meno soddisfacente, pur rimanendo su livelli inarrivabili per almeno un buon numero di death metal band in giro per il mondo
Rotör – Musta Käsi

Heavy metal melodico e piacevolissimo, che scorre benissimo, fatto con molto entusiasmo, cantato in finlandese.
Ancillotti – Strike Back

Giunti alla fine si ha l’impressione di essere al cospetto di un lavoro notevole e che per molto tempo rimarrà posizionato nel lettore cd