Vetrarnott – Scion

Scion è una prova molto convincente per una band che ha operato una scelta importante in maniera consapevole e ci riserverà ancora black metal di ottima fattura sui miti italici, per cui speriamo presto di avere un nuovo disco sulla lunga distanza dei Vetrarnott.

Duirvir – Endless Graves, Endless Memories

Il disco è una puntata notevole dell’eterno raccontare della vita e della morte, di come siamo cenere portata via dal vento, mentre viviamo per un ricordo, per un attimo che brucia in fretta.

Nemus – See-Mensch

See-Mensch è un lavoro valido ma non raggiunge certi picchi di intensità ai quali cui siamo abituati ascoltando le produzioni della Naturmacht Records: questo accade soprattutto perché non viene data la necessaria continuità alle valide intuizioni che emergono in ciascun brano .

Taur-Im-Duinath – Del Flusso Eterno

La ricchezza dei mondi tolkeniani si rispecchia in questo splendido disco di black metal cantato in italiano, che parla al cuore dipingendo bellissime e terribili immagini.

Anomalie – Integra

Nonostante si tratti di un ep, Integra vale ampiamente a livello qualitativo un album completo, rafforzando le reputazione del nome Anomalie al quale, forse, sarebbe opportuno dedicare qualche attenzione in più in futuro.

Imber Luminis & Eyelessight – As The Sun In Your Eyes

As The Sun In Your Eyes è una mirabile sintesi tra quanto ha saputo fare Déhà con il suo progetto più vicino al depressive, Imber Luminis, e il più diretto e straziante approccio alla materia di Kjiel, accompagnata anche dal sempre presente HK alla batteria e, per l’occasione, anche alla voce.

Lascar – Wildlife

Il musicista sudamericano propone un black metal atmosferico, o post black, come lo si preferisce chiamare, sulla scia di Deafheaven e compagnia e lo fa in maniera competente ma senza raggiungere, almeno questa volta, particolari vertici qualitativi.

Fluisteraars / Turia – De Oord

De Oord è un’uscita decisamente stimolante, proprio perché mette in luce due realtà notevoli di una scena black olandese che sta ritagliandosi spazio prezioso in una nazione che ha sempre visto tradizionalmente predominare, in campo metal, il death ed il gothic.

Mourning By Morning – Mourning By Morning

L’album si muove a ritmi sempre controllati, senza che venga mai meno un sentire malinconico che trova il suo opportuno contraltare in uno screaming adeguato e in un lavoro chitarristico preciso ed incisivo in ogni frangente.

Bald Anders – Spiel

Il cantato il lingua madre caratterizza non poco opere di questo tipo, che sono comunque in grado di soddisfare il palato di chi vuole cibarsi di qualche pietanza saporita e meno usuale, assumendosi pure qualche rischio, ampiamente compensato dalla bellezza straniante di Spiel.

An Autumn For Crippled Children – The Light of September

The Light of September è un album raccomandato ai fruitori del black più atmosferico e degli amanti di certo post punk e lo si ascolta con grande piacere, in virtù di una grande scorrevolezza e delle sue peculiarità che, piacciano o meno ai puristi, ne costituiscono il principale punto di forza.

Noctem Aeternus – Winter Spells

Winter Spells scorre molto bene, abbastanza ben prodotto per i canoni del black e connotato da una serie di brani dal buon impatto melodico e di pregevole valore.

Hermóðr – Rovdjur & Northern Might

Viviamo in tempi distopici e il black metal non offre le risposte ma semmai dischi di una bellezza eroticamente mortale come questo, dove è presente uno dei tanti pneuma di questo immenso genere.

Finnr’s Cane – Elegy

Elegy è sicuramente un album che va ascoltato più volte, perché i frequenti cambi di ritmo e di atmosfera vanno doverosamente assimilati prendendo tutto il tempo necessario: solo allora sarà possibile godere appieno delle soluzioni offerte da questo gruppo canadese in grado di fornire una prestazione davvero convincente.

Farsot / Coldworld – Toteninsel

Toteninsel è uno split album prezioso, in quanto unisce due delle realtà più interessanti e peculiari della scena tedesca gravitante attorno al black metal.

Mesarthim – The Density Parameter

L’album è intriso di un immaginario cosmico che i Mesarthim interpretano con grande competenza e buon gusto, affidandosi ad ampie aperture melodiche che rifuggono abilmente il rischio di apparire stucchevoli.

Autumnwind – Endless Fear

Endless Fear è un lavoro interessante, che mette in evidenza le buone potenzialità di un progetto ancora in divenire.

Skogen – Skuggorna Kallar

Realtà consolidata nel panorama black metal nord europeo, gli Skogen dimostrano, come sempre, la loro identità e la loro personalità; suggestive emozioni in un black metal dagli antichi sapori nordici.