Riah – Autumnalia

a0937331851 16 Riah - Autumnalia

Autumnalia è un disco differente, sente le cose in maniera diversa, è una carezza insanguinata, è la calma distillata dalla rabbia, ma soprattutto è un lavoro che scalda il cuore ed il cervello.

Veuve – Fathom

a2142384266 16 Veuve - Fathom

Raramente si ascolta un gruppo stoner con questa profondità, con questa capacità di cogliere qualche aspetto della realtà o del sogno in ogni canzone

Violet Cold – Kosmik

a0300678337 16 Violet Cold - Kosmik

Kosmik si rivela così una buona esibizione in questo specifico ambito musicale e, se vogliamo, il suo problema principale è proprio quello d’essere un po’ dispersivo, nel senso che si fatica ad individuare un nucleo centrale in grado di fungere da elemento compattatore per i diversi ingredienti musicali messi sul piatto.

Goodbye Kings – A Moon Daguerreotype

artwork Goodbye Kings - A Moon Daguerreotype

Goodbye Kings ci lasciano un disco che parla di sogni e di verità, di lune e di sfumature in bianco e nero, ed un suono elegante che rilascia endorfine.

Rebis – Rebis

rebis Rebis - Rebis

I Rebis pescano nel passato, usando bene il presente e guardando decisamente al futuro, con le distorsioni sempre accese e una gran voglia di far rumore, senza rinunciare a buone melodie che fanno sognare in tempi certamente non facili.

Autism – Have You Found Peace?

a3380887473 16 Autism - Have You Found Peace?

Si rimane incollati al disco e non si può fare a meno di restare spesso a bocca aperta e, soprattutto a cervello aperto, per certe soluzioni molto efficaci e di grande bellezza.

A Violet Pine – Again

a4167261118 16 A Violet Pine - Again

Again è un album minimale, a suo modo diretto e pervaso da lunghe jam strumentali tramite le quali la mente viaggia tra l’umidità della notte e l’impatto del sole sulla sabbia del deserto: un esperienza uditiva consigliata agli amanti dei suoni post rock e stoner.

John, The Void – III-Adversa

a2453119778 16 John, The Void – III-Adversa

I John, The Void sono uno dei migliori gruppi post metal italiani e lo dimostrano ampiamente con questo nuovo lavoro, III- Adversa.

A Swarm Of The Sun – The Woods

a4245545826 16 A Swarm Of The Sun - The Woods

Non sono suoni per tutti, è musica che parla ad anime che sanno agire dentro la sconfitta, ma è qualcosa di davvero valido e sentito, musica che è sentimento e vita, sangue vivo che scorre lentamente e fa uscire il calore.

Julinko – Nèktar

a3794017754 16 Julinko - Nèktar

Nèktar è un disco che ha molte letture e regala tantissimi spunti diversi, è uno di quei dischi che porta l’ascoltatore lontano, in una terra dove le leggi fisiche non sono le stesse, un sogno che chiede di mutare forma per essere capito in fondo, un disco di musica bellissima e psichedelicamente altro.

A Day In Venice – III

a1188405577 16 A Day In Venice - III

Si parte dal post rock, ma non c’è solo quello, si va molto oltre, tenendo sempre come punto di partenza una melodia ed una dolcezza, carezze sotto la pioggia.

kNowhere – Spiral

Knowhere kNowhere - Spiral

Un sound intimista, sofferto e dalle atmosfere ombrose, che scivola liquido per poi sbattere contro muri di rock duro e drammatico, è quello che ci propone la band torinese, con sfumature grigie come il cielo autunnale della loro città avvolta in una sottile coltre di foschia dentro la quale è facile perdersi alla ricerca di sé.

Forlorn Seas – Exodus

Forlorn Seas - Exodus

Exodus è un buon inizio per i Forlorn Seas, con sette tracce ispirate che troveranno sicuramente il supporto degli amanti del metal moderno di matrice progressiva.

San Leo – Y

a0556526582 16 San Leo - Y

Si viene rapiti da queste frequenze, da questi suoni che sono chiavi di un software superiore, stati d’animo fusi con l’acciaio degli angeli, potentissime visioni minimali che lasciano stucchi dorati nella volta celeste.

The Blank Canvas – Vantablack

a3050804738 16 The Blank Canvas - Vantablack

In questi tempi di estrema fretta, quando un disco, per quanto possa essere buono, dura solo il tempo della promozione attraverso i social media, Vantablack è un lavoro che si propone per quello che è, ovvero un’esplorazione di territori ancora parzialmente inesplorati da parte di musicisti che hanno fatto della ricerca sonora una specialità della casa.

Crippled Black Phoenix – The Great Escape

a0882366362 16 Crippled Black Phoenix - The Great Escape

Ci sono concatenazioni sonore che sono tipiche del gruppo di Waters, Gilmour e soci, e poi c’è quel tocco in stile Mogwai in libera uscita che è qualcosa di bellissimo.

Glasir – New Dark Age

a1214013675 16 Glasir - New Dark Age

E’ davvero difficile riuscire a rendere in maniera così compiuta l’idea concettuale che sta dietro ad un lavoro musicale senza proferire parola: i Glasir ci riescono splendidamente, aiutati da una rara chiarezza di intenti.

Sylvaine – Atoms Aligned, Coming Undone

a0532775016 16 Sylvaine - Atoms Aligned, Coming Undone

La sensibilità artistica di Sylvaine si concretizza soprattutto nei brani in cui la sua eterea interpretazione è l’ideale completamento di un sound atmosferico e sognante, ma non dispiace neppure imbattersi in qualche ruvidezza che ci ricorda che anche le creature più angeliche nascondono un loro lato oscuro.

Leonov – Wake

a2243127109 16 Leonov - Wake

I Leonov sono fra i pochi gruppi che riescono a portare totalmente dentro la loro musica l’ascoltatore, che non può e non vuole allontanarsene, catturato da un magnifico canto delle sirene che risveglia in lui qualcosa di sopito.