NAGAARUM

nagaarum NAGAARUM

Il video di “A befalazott”, dall’album “Homo Maleficus” (GrimmDistribution / NGC Prod).

Starsoup – Castles Of Sand

Starsoup Starsoup - Castles Of Sand

Vario e pieno di soprese, Castles In The Sand passa con disinvoltura da un genere all’altro, mantenendo un filo conduttore che attraversa il concept fino alla sua conclusione.

Ungoliantha – Through The Chaos, Through Time, Through The Death

SCUngoliantha Ungoliantha - Through The Chaos, Through Time, Through The Death

Un ottimo esempio di black metal sinfonico che possiede la grande dote di non essere il prevedibile scopiazzamento dei Dimmu Borgir e di tutta la successiva genia, mantenendo invece ben salde le radici musicali della propria terra, in quanto le orchestrazioni conservano quell’aura solenne tipica della musica classica dell’est Europa.

AEREN

aeren AEREN

Il video di Breath Of Air, dall’album Breakthru, in uscita a marzo (Sliptrick Records).

Drive By Wire – Spellbound

drive by wire Drive By Wire - Spellbound

La maturità compositiva è fuori discussione, il gruppo è già da tempo pronto per essere conosciuto dal grande pubblico e questo disco è un fantastico biglietto da visita.

Riksha – Five Stages Of Numb

riksha Riksha - Five Stages Of Numb

Se amate i suoni moderni nati aldilà dell’oceano in questi ultimi anni e figli del nu metal e dei suoni mainstream, Five Stages Of Numb merita un ascolto.

Nebulae Come Sweet – It Is Not The Night That Covers You

SCnebulae Nebulae Come Sweet - It Is Not The Night That Covers You

I Nebulae Come Sweet sono una band di livello superiore alla media, rimasta fino ad oggi ben nascosta, un po’ per la sua provenienza geografica ma, soprattutto, perché un album del valore di It Is Not The Night That Covers You finora non ha trovato i canali giusti per arrivare alle orecchie di chi vuol sentire.

Meden Agan – Catharsis

MEDEN AGAN Meden Agan - Catharsis

La band produce uno sforzo notevole per quanto riguarda gli arrangiamenti e l’album letteralmente deflagra in un’apoteosi di metal orchestrale, strutturato su ritmiche serrate, ottimi interventi della sei corde del leader Koutsogiannopoulos e fughe sui tasti d’avorio dal retrogusto neoclassico di Tolis Mikroulis.

Cruentator – Ain’t War In Hell?

cruentator Cruentator - Ain't War In Hell?

Qui si fa metal estremo tripallico, lo si allontana da qualsiasi tipo di contaminazione e lo si lascia libero di portare terrore e distruzione a colpi di feroci ripartenze, sfuriate tempestose e tanta fottuta attitudine.

Aporya – Dead Men Do Not Suffer

SCaporya Aporya - Dead Men Do Not Suffer

Dead Men Do Not Suffer, grazie al lavoro chitarristico di grande classe fornito da Cristiano Costa, pur essendo catalogabile alla voce death doom potrebbe rivelarsi molto appetibile anche per chi apprezza l’ heavy metal dai tratti più malinconici.

Elegiac – Black Clouds of War

elegiac Elegiac - Black Clouds of War

Quando il troppo non stroppia. Nonostante le tante produzioni in poco tempo, Elegiac ha sempre più idee e qualità da vendere

RISE OF AVERNUS

rise1 RISE OF AVERNUS

Il lyrics video di “Forged in Eidolon”, dall’album “Eigengrau”, in uscita a gennaio (code666).

Druid Lord – Grotesque Offerings

druid Druid Lord - Grotesque Offerings

Un lavoro che saggiamente mantiene la sua natura underground, rendendo i Druid Lord un gruppo da seguire, almeno per chi ama il genere ed il death metal rallentato e appesantito da cascate di watt che si trasformano in magma infernale.

Imperialist – Cipher

SCImperialist Imperialist - Cipher

Cipher è un album con molta più lode che infamia, ma la sensazione è che questa band abbia nelle corde la possibilità di fare ancora molto meglio, benché la prima prova si lunga distanza si dimostri una base di partenza già abbastanza solida.

Disaffected – The Trinity Threshold

disaffected Disaffected - The Trinity Threshold

Prodotto benissimo, così da poter apprezzare in pieno il gran lavoro dei musicisti coinvolti, The Trinity Threshold vive di chiaroscuri in un’altalena sorprendente tra ariose parti progressive, tempeste metalliche ed atmosfere gotiche, mentre come teste di serpenti dalla sabbia spuntano divagazioni black metal e post rock.

WE SELL THE DEAD

wesell WE SELL THE DEAD

Il video di Echoes Of An Ugly Past, dall’album “Heaven Doesn’t Want You And Hell Is Full”, in uscita a febbraio (earMUSIC).

Quicksand – Interiors

quicksand Quicksand - Interiors

Fa molto piacere ascoltare qualche inedito dei Quicksand, perché sono un gruppo molto al di sopra della media; il materiale anche se datato è molto buono, sicuramente i nostri non hanno mai fatto un’uscita di scadente livello qualitativo, ed in questo avrebbero da insegnare a molti gruppi.