Bethlehem – Lebe Dich Leer
Il sound dei Bethlehem, come sempre, abbina alla sua base black un tocco teatrale ed un’anima dark doom e il risultato appare in linea con il trend delle ultime uscite, ovvero buono ma non imprescindibile.
Banco del Mutuo Soccorso – Transiberiana
Transiberiana ci riporta virtualmente indietro di mezzo secolo ai capolavori dei primi anni settanta non tanto per le sonorità, il cui legame è comunque evidente pur se inserito in un contesto del tutto moderno, ma soprattutto perché proprio come in quei tempi aurei il disco, per arrivare alla sua naturale destinazione che sono le corde più intime dell’animo, non può essere trattato come un qualsiasi prodotto di veloce ed effimero consumo.
Shallow Grave – Threshold Between Worlds
In meno di quaranta minuti i quattro brani riversano sull’ascoltatore una montagna di fango intersecata da sequenze droniche, il tutto con la necessaria chiarezza d’intenti per evitare di rendere il tutto un coacervo di suoni indistinguibili.
Minority Sound – Toxin
La dote principale dei Minority Sound è quella di offrire un metal industrializzato ma, allo stesso tempo, ben fruibile attingendo ai nomi di punta del settore senza richiami espliciti ma fondendo efficacemente il tutto.
Chiral – The Twilight Songs (Part I)
The Twilight Songs (Part I) rappresenta una sorta di oasi sonora ma è, in fondo, sempre musica volta a toccare le corde più profonde del nostro animo, un fine che viene raggiunto percorrendo una strada meno impervia e dolorosa rispetto al black o al doom, ma che conduce infine ad uno stesso approdo.
LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL: ELEVATORS TO THE GRATEFUL SKY
Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio. Questa volta è il turno dei siciliani Elevators To The Grateful Sky. MC Su Overthewall gli Elevators […]
GENUS ORDINIS DEI
Il video di Nemesis (Eclipse Records).
KILLERY
Il video di Fuck You All, dall’album Ready For Apocalypse.
AETHER VOID
Il lyric video di One Last Dawn, dall’album Curse of Life (Revalve Records).
OMEGA DIATRIBE
Il video di Trinity, dall’album omonimo (Metal Scrap Records).
LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL: BLOOD THIRSTY DEMONS
Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare la versione scritta delle interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio. Questa volta è il turno della one man band horror metal Blood Thirsty Demons. MC Nuovo album […]
ACID DEATH
Il video di “Primal Energies”, dall’album omonimo (7hard).
HALF LIFE
Il lyric video di “Killing Words”, dall’ep “I’ve Got To Survive” (Club Inferno Ent.).
REDWOLVES
Il video di ‘Fenris’, dall’album ‘Future Becomes Past’ (Argonauta Records).
ARCANE TALES
Il lyric video di “Genesis”, dall’album “Power Of The Sky” in uscita a ottobre (Broken Bones/Silverstream Records).
LE INTERVISTE DI OVERTHEWALL: MADHOUSE
Grazie alla reciproca collaborazione con la conduttrice radiofonica Mirella Catena, abbiamo la gradita opportunità di pubblicare le interviste effettuate nel corso del suo programma Overthewall, in onda ogni domenica alle 21.30 su Witch Web Radio. Questa volta vi diamo la possibilità di ascoltare l’audio intervista di Mirella con Federica Tringali e Filippo Anfossi della rockband […]
IRONWILL
Il video di Ironwill, dall’album di prossima uscita Jonathan’s Journey.
October Tide – In Splendor Below
In Splendor Below è senza dubbio un disco che merita d’essere ascoltato e che, probabilmente, convincerà pienamente più di un ascoltatore ma per quanto mi riguarda l’appuntamento con un nuovo capolavoro, se non all’altezza almeno vicino a Rain Without End, è nuovamente rimandato alla prossima occasione.
HOLY TIDE
Il lyric video di “Exodus”, dall’album “Aquila” in uscita a giugno (My Kingdom Music).
Funeral Hearse – In Devotion Of…
Il musicista di Singapore, come sovente avviene nelle lande asiatiche, offre un black metal che non attinge del tutto a quello di matrice scandinava, ma lo sporca con un’attitudine death avvicinandosi piuttosto al versante old school del genere in questa sua commistione.