Hexenklad – Spirit Of Stone

Gli Hexenklad sono un gruppo dall’identità ben precisa in grado di regalare momenti notevoli con la sua commistione di folk metal che va ad incontrarsi specialmente con il black metal, e che possiede una epicità davvero molto marcata.

Bloodshed Walhalla – Ragnarok

Drakhen prende i Bathory e Quorthon come modello ma va ben oltre, costruendo una musica davvero epica e pregna di significato, come quando si riporta alla luce un manoscritto antico che fa parlare di nuovo colui o coloro che lo scrissero.

Cernunnos – Summa Crapula

Summa Crapula è un lavoro che pone i Cernunnos sulla mappa del folk metal e con fare sicuro: dopo un debutto così aspettiamo assisi ad un tavolo di una taberna il seguito.

Kormak – Faerenus

I Kormak sono una delle band italiane più interessanti uscite negli ultimi anni: epici, potenti, dolci o devastanti, a seconda della necessità.

Gwydion – Thirteen

Il suono di Thirteen è molto maturo, con un buon bilanciamento di potenza e melodia per creare un impatto il più epico possibile, con un ampio uso di cori.

Infinitas – Skylla

Un singolo che dovrebbe fare da spartiacque tra l’album precedente e quello che verrà, ed alla luce di questi brani la speranza è che la band si lasci trasportare dalla parte più folk della propria musica, quella inevitabilmente più affascinante.

Ephyra – The Day Of Return

The Day Of Return si avvale di una forte componente etnica influenzata dalla tradizione orientale: il gruppo cerca negli strumenti popolari di Giappone e Mongolia una via per donare all’opera qualcosa di diverso, continuando nel suo concept narrativo che prevede quel riuscito mix dei generi descritti, diventato il proprio marchio di fabbrica.

Amorphis – Queen Of Time

Queen Of Time è l’ideale suggello di una carriera che si sta approssimando ai trent’anni, per un gruppo la cui spinta propulsiva sembra ancora ben lungi dall’essersi esaurita.

Verikalpa – Taistelutahto

I Verikalpa sfornano un lavoro convincente nel quale si sopperisce ampiamente alla derivatività con il giusto grado di intensità, non facendo rimpiangere le opere dei più illustri connazionali.

Lou Quinse – Lo Sabbat

Un bellissimo canto di ribellione, un non sottomettersi alla Chiesa, ai padroni e all’autorità, un cantico di povertà e di tendini sanguinanti, la storia dei perdenti che per la durata di un sabba sono liberati dal demonio: musicalmente è un tesoro unico, una gioia, bellissimo, perfino difficile da esprimere a parole, ascoltatelo.

Celtachor – Fiannaíocht

Il disco è molto piacevole, ben composto e suonato: si rimane incollati ad ascoltare vicende sempre vive nel cuore degli uomini e il celtic black metal è un ottimo modo per continuare a tramandare queste tradizioni che sono sempre vive.

Cabrakaan – Songs From Anahuac

Un ep molto originale e pieno di pathos, di vitalità messicana e di melodie ragionate, dove anche le durezze stanno bene nel contesto, dato che i Cabrakaan sono un gruppo molto particolare e lo fanno sentire molto bene.

Kanseil – Fulìsche

Fulìsche è un affresco di quello che è stato nel suo profondo il Veneto, terra ricchissima e poverissima, di estrema povertà come di grande orgoglio, e che ora come tante altre terre ha perso la propria identità che però si può trovare in dischi come questi, che raccontano con dolcezza e durezza, usando il folk metal come dovrebbe essere impiegato, dato che è un ottimo mezzo per raccontare e per far assaporare storie.

Duir – Obsidio Ep

L’ep è un’ottima prova di un gruppo che sta crescendo e che sviluppa un notevole pathos, rendendo davvero partecipe l’ascoltatore e facendolo diventare ben presto un loro fan sfegatato.

Cruachan – Nine Years Of Blood

La musica degli irlandesi è folk metal con elementi celtici, momenti vicini al power metal, sfuriate death ed un tocco di melodic black, ma l’ossatura è fortemente celtic folk.

HAEGEN – Immortal Lands

Gli Haegen fanno un folk metal epico cantato in inglese ed in italiano, con una propensione verso l’epic metal: le loro composizioni sono molto bilanciate e ben costruite, con una buona interazione fra potenza, velocità e melodia.

Battlesoul – Sunward And Starward

La forza di questo nuovo album targato Battlesoul è quella di mantenere un approccio estremo, pur lasciando che le melodie e le armonie folk siano presenti, accompagnando il concept celtico/guerresco.

Nordheim – Rapthor

I Nordheim usano con ottimi risultati l’ironia come un’arma che riesce a cambiare sempre gli equilibri e sono la dimostrazione che facendo un metal senza compromessi si possa essere molto divertenti.

Wolfhorde – The Great Old Ones

Gradevole ep offerto dai Wolfhorde, i quali omaggiano con un brano ciascuno Finntroll, Moonsorrow ed Amorphis, ovvero le più importanti tra le band che ne hanno influenzato il sound.