METALEYES


HYPERSONIC
Il video di Prayer In The Dark, tratto dall’album Existentia (Revalve Records).

Evil Priest – Evil Priest
Le atmosfere catacombali che aleggiano su tutto l’ep, il growl che spunta da un buco collegato al centro degli inferi ed il senso di morbosa devastazione, lo rendono un nero gioiellino, da ascoltare se si è amanti del metal estremo dalle venature più malvagie.

Wiegedood – De Doden Hebben het Goed II
De Doden Hebben het Goed II è il disco black metal che non si sentiva da tempo, laddove furia, morbosa potenza e, perché no, una buona dose di melodia, vanno a scontarsi frontalmente con l’inevitabile tendenza, derivante dal background dei musicisti, a lambire i confini del genere.

Heaven’s Guardian – Signs
Signs non va oltre la sufficienza, rimanendo un album confinato nel limbo dei lavori piacevoli ma facilmente dimenticabili, poco per un gruppo nato nel secolo scorso.

RHumornero – Eredi
Eredi è un disco potente e completo, che è ricco e ottimo in tutti i suoi aspetti, e mostra finalmente un gruppo italiano di rock libero e piacevole, fautore di un gran disco, prodotto e suonato molto bene. Sicuramente uno dei migliori dischi di rock italiano degli ultimi tempi.

Sinister – Syncretism
Syncretism ci consegna una band in forma, ancora in grado di aggredire con inumana cattiveria e di proporre almeno una manciata di brani mastodontici.


Gravebreaker – Sacrifice
Il lotto di brani presentati convince a più riprese, specialmente quando l’heavy metal più diretto viene attraversato da riusciti interventi tastieristici dal piglio horror.

ENTROPIA INVICTUS
Il video di I Will Overcome, tratto dall’album Human Pantocrator (M & O Music).

Cranial – Dark Towers / Bright Lights
La tensione non scema quasi mai e Dark Towers / Bright Lights scorre via lasciando in eredità solo ottime sensazioni, rivelandosi una delle migliori espressioni in campo sludge/postmetal degli ultimi tempi.

The Picturebooks – Home Is A Heartache
I titoli sono solo un proforma, un modo per dare un senso di inizio e di fine ai deliri contenuti i questo Home Is A Heartache, che non lascia scampo e si insinua come un serpente sotto la coperta.

Acrimonious – Eleven Dragons
Questi greci sanno molto bene come si fa a rendere interessante un disco e passano di registro in registro con molta facilità: il lavoro è davvero piacevole, libero da tanti vincoli che a volte appesantiscono troppo i dischi di black death

Havok – Conformicide
Conformicide è una mastodontica opera estrema da più di un’ora di durata, ma che sa tenere per il collo l’ascoltatore, strapazzato dall’ottovolante su cui gli Havok lo hanno legato ed imbavagliato.



Moaning Silence – Fragrances from Yesterdays
Fragrances from Yesterdays è una breve quanto esaustiva dimostrazione di un’ulteriore crescita da parte dei Moaning Silence.

Alec Empire – Volt (Original Soundtrack)
L’operazione si rivela indubbiamente di notevole interesse, sia per i contenuti della pellicola, che racconta il dramma palestinese da un punto di vista particolare, sia per l’approccio di Alec Empire, che cerca di assecondarne le tematiche offrendo una ambient elettronica ora soffusa, ora nervosa.