METALEYES

I Pazzi Del Riformatorio – About Life (In The Rubbish)
About Life (In The Rubbish) è un lavoro vario e formato da generi diversi, perciò entrare in sintonia con il sound del gruppo non è facilissimo, ma una volta trovatane la chiave di lettura si scoprirà un mondo di note liberate da confini e barriere.


Temple Koludra – Seven! Sirens! To a Lost Archetype
Un’ora di discesa negli antri più bui, dove il metal estremo di matrice black si impregna di misticismo indiano nel suo discendere negli oscuri antri di un tempio dimenticato in cui leggende e storie si tramandano da millenni.

Nirnaeth – From Shadow to Flesh
I Nirnaeth con From Shadow To Flesh confermano l’ottima salute della scena estrema francese e regalano un album convincente, a tratti devastante, oscuro e melodico, perfettamente in grado di tenere botta in tutta la sua durata.

Enio Nicolini And The Otron – Cyberstorm
Progressivo nelle ritmiche mai banali, assolutamente fuori da schemi prestabiliti ed a suo modo originale, Cyberstorm è la dimostrazione di come si possa suonare metal prendendo le distanze dai soliti cliché, rimanendo legati al genere grazie ad una miriade di dettagli

ANCIENT OAK CONSORT
Il video di Men Fighting for Men, dall’album Hate War Love (Revalve Records).

John, The Void – III-Adversa
I John, The Void sono uno dei migliori gruppi post metal italiani e lo dimostrano ampiamente con questo nuovo lavoro, III- Adversa.

Arckanum – Första Trulen
Första Trulen non riveste solo una valore puramente storico per i cultori e collezionisti del black metal delle origini, perché da un punto di vista musicale possiede un notevole fascino ancestrale che va necessariamente colto, al netto di una registrazione che sembra davvero provenire da un vecchio mangianastri con le testine usurate dal tempo.

Fen – Stone & Sea
Venti minuti di musica che rappresentano in maniera breve quanto illuminante la grandezza dei Fen.

Invictus – Burst The Curse
Il quintetto bavarese è protagonista di un ottimo heavy metal dalle ritmiche speed/power strutturato su cavalcate velocissime, melodie dal buon appeal e pregno di ispirazioni ottantiane.

Sangue – Culś
Culś è un mostro malvagio e millenario che fagocita terrore e lo rigetta sotto forma di metal estremo, la sua forza si rigenera nelle atmosfere soffocanti e morbose di luoghi dimenticati dal tempo: il sound che ne deriva è maligno e pesante, opprimente e soffocante come la polvere delle catacombe.

DIESEL PARK WEST
Il video di Living In The UK, dall’album Let it Melt di prossima uscita (Palo Santo Records),

Weyes Blood – Titanic Rising
Il suono è il risultato di un incontro magico tra voce e strumenti abbastanza disparati, portando un qualcosa dalle parti di Enya ad incontrarsi con un certo pop sognante e fortemente retrò.

The Convalescence – This Is Hell
Il look ispirato dalla scena black metal accentua l’impressione di essere al cospetto di un gruppo che ha fatto dell’estremo la sua principale forma d’arte, mentre come scritto il sound si muove su coordinate deathcore, un’accoppiata interessante per un risultato sicuramente devastante.

Elevators To The Grateful Sky – Nude
La band, in questo nuovo lavoro, torna alle sonorità che avevano caratterizzato il debutto, lasciando in parte lo spirito garage che aveva animato lo splendido Cape Yawn per un viaggio che dal deserto porta la band ancora una volta nelle strade della piovosa Seattle.

Ruins Of The Past – Alchemy Of Sorrow: Gold
Ruins Of The Past è un progetto solista del musicista berlinese Tobias Jäpel la cui genesi risale agli inizi del decennio, anche se la prima


Danko Jones – A Love Supreme
Stupisce la capacità dei Danko Jones di essere molto interessanti in ogni loro uscita nonostante facciano un genere abbastanza minimale, ma con il loro amore per il rock tutto è possibile.